BigMat International Architecture Award 2015: annunciati i vincitori

Assegnato il 20 novembre a Berlino il Gran Premio Internazionale di Architettura BigMat '15, a trionfare su 750 progetti di 6 Paesi europei è stato il progetto Zamora Offices dell’architetto spagnolo Alberto Campo Baeza.
Per l’Italia sale sul primo gradino del podio Pedevilla Architects di Brunico (BZ).
La Menzione Speciale Giovani Architetti va allo studio francese a+ samuel delmas architectes urbanistes.
 
È spagnolo il progetto vincitore della seconda edizione del BigMat International Architecture Award ’15, Zamora Offices dello studio spagnolo Campo Baeza che si aggiudica la medaglia d’oro e il premio di 30.000 euro.
La struttura realizzata a Zamora, in Spagna, dal team di architetti guidati da Alberto Campo Baeza, è stata selezionata dalla giuria fra 750 progetti presentati da 6 Paesi europei (Belgio, Francia, Italia, Portogallo, Repubblica Ceca e Spagna) e fra i 18 finalisti che venerdì 20 novembre hanno partecipato alla cerimonia di premiazione presso l’antica latteria BOLLE Festsäle a Berlino. A premiare i vincitori il presidente di BigMat International, Claude Coutant, insieme al presidente della giuria e al giurato di ogni Paese.
 
La giuria internazionale, presieduta da Jesús Aparicio e composta dal segretario Jesús Donaire insieme a Olivier Bastin (Belgio), Martin Rajnis (Repubblica Ceca), Antonio Ortiz (Spagna), Henry Ciriani (Francia), Francesco Dal Co (Italia) e Manuel Aires Mateus (Portogallo), ha premiato il progetto spagnolo apprezzandone «il corretto atteggiamento nel risolvere un programma attuale, che ha saputo combinare in maniera saggia la contemporaneità e la rispettosa comprensione di ciò che già esisteva».
L’edificio, sede del Consiglio Consultivo della comunità di Castiglia e Leon è stato infatti costruito di fronte all’antica cattedrale di Zamora, integrando l’architettura essenziale di Campo Baeza nel cuore storico della città.

A trionfare per l’Italia, aggiudicandosi il Premio nazionale e il riconoscimento di 5.000 euro, è stato il progetto La Pedevilla Pliscia 13 a Marebbe, dello studio Pedevilla Architects di Brunico (BZ). Una baita di montagna che rappresenta, secondo Francesco Dal Co, «l'apprendimento, attraverso un processo decantato, di un determinato modello architettonico, quello della baita d'alta montagna. Gli elementi tradizionali quali la copertura inclinata, la galleria coperta che domina il paesaggio o la funzione della finestra protettrice o dello spesso foro che funge da cornice per il paesaggio, sono stati rivisitati in maniera brillante. Perché, come avviene in altre importanti opere architettoniche del passato, questa casa completa il paesaggio, lo riafferma e ne rifinisce la costruzione».

La Menzione Speciale Giovani Architetti BigMat ’15 è stata poi assegnata al progetto Dialogue Entre Matière et Paysage a Nozay, in Francia, realizzata dallo studio a+ samuel delmas architectes urbanistes di Parigi.

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