Incentivi per l'energia elettrica, i decreti attuativi

Rimodulati gli incentivi dell’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili.
Firmati il 16 ottobre, dal Ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, i primi tre provvedimenti di attuazione delle norme per la riduzione delle bollette elettriche, in particolare per le PMI, varate con il decreto legge Competitività.
Un primo provvedimento, di concerto con il Ministro dell’Ambiente Galletti e su cui si è espressa favorevolmente l’Autorità per l’energia, riguarda la rimodulazione volontaria degli incentivi all’energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili diverse dal fotovoltaico. Il decreto consente ai produttori da fonti rinnovabili interessati a operazioni di rifacimento o ripotenziamento del sito di ottenere un prolungamento di sette anni del periodo di diritto agli incentivi, con una conseguente riduzione dell’erogazione annua.
Il secondo decreto attiene alle modalità di erogazione degli incentivi al fotovoltaico da parte del Gestore dei servizi energetici – GSE Spa; il terzo regolamenta la rimodulazione degli incentivi agli impianti fotovoltaici di potenza superiore a 200 kW nell’arco dei venti anni. Da queste misure si attende una riduzione degli oneri di incentivazione dell’energia elettrica da fotovoltaico e da altre fonti rinnovabili compresi in 500-700 milioni di euro l’anno, a partire dal 2015.
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