La strada per il regolamento edilizio unico
La strada per un regolamento edilizio unico non è breve, il ministro della Pubblica Amministrazione ricorda la situazione complessa da cui si parte con i lavori.
Lo "Sblocca Italia" prevede che si arrivi ad un regolamento edilizio unico. In questo caso si vede un ritardo nell'Agenda della semplificazione, in quanto non si è ancora giunti ad un soluzione definitiva. Marianna Madia, ministro della Pubblica Amministrazione, ha dichiarato che la maggior parte del lavoro è stato fatto. In audizione in commissione Semplificazione ricorda come "l'8 febbraio sia stata licenziata la lista delle 42 definizioni uniformi, anche grazie al lavoro svolto dal ministro Delrio". L'elenco sarà allegato allo schema 'tipo' di regolamento. Si parte, ha ricordato Madia, da una situazione per cui in Italia "ogni regolamento edilizio comunale detta definizioni diverse, perfino la nozione di superficie e il modo di calcolarla cambia da un comune all'altro". E, ha aggiunto, alcuni regolamenti hanno anche una certa anzianità: ad esempio, "quello di Roma risale al 1934".
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