Pù controllo per gli accessi in cantiere. Avviene in Svizzera

La Società svizzera impresari costruttori ha presentato il "tesserino identificativo sui cantieri", una sorta di documento di identità per gli operatori del settore che lavorano nei cantieri svizzeri.
"La SSIC prosegue il suo impegno per una concorrenza leale nell'ambito dell'edilizia, questo a salvaguardia delle imprese oneste, che sono la grande maggioranza, e dei lavoratori - fa sapere la SSIC in un comunicato - Le mele marce che non rispettano le regole vanno individuate e sanzionate. In questo contesto la SSIC si sta facendo promotrice dell'introduzione di un tesserino di riconoscimento per i lavoratori sui cantieri che permetterà di effettuare controlli più rapidi ed efficienti".

L' obiettivo della SSIC è di "mantenere le buone condizioni di lavoro in un clima di concorrenza leale".

"Un'edilizia dove la maggior parte delle imprese si comporta correttamente ma - ha ricordato Galli - il Ticino vive una situazione di pressione dovuta in buona parte alla situazione economica dell'Italia. In questo contesto è importante continuare a vigilare su alcune pratiche che poco hanno a che vedere con il modo corretto di fare impresa per garantire pari condizioni a tutti".

"Proprio a salvaguardia degli imprenditori onesti la SSIC a livello nazionale sta promuovendo l'introduzione di un documento d’identità per i lavoratori del settore - ha spigato il presidente Gian-Luca Lardi - l'idea è quella che ogni lavoratore abbia con sé un tesserino che lo identifichi e che permetta agli ispettori dei vari organi di controllo (commissione paritetica, ispettorato del lavoro, ecc.) di poter verificare in tempi rapidi se vi siano delle irregolarità. Un sistema che vuole quindi semplificare e velocizzare i controlli a vantaggio delle imprese e dei lavoratori onesti".

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