Quasi pronti per il nuovo regolamento unico dell'edilizia

Il ministero delle infrastrutture ha predisposto uno schema di regolamento che verrà condiviso in una riunione tecnica il 3 ottobre e calendarizzato nella prima riunione utile della conferenza unificata. Il testo è ormai giunto ad una versione definitiva, per quanto siano ancora possibili ultime notifiche.
Non sembra ci sia però accordo pieno su ogni aspetto in esso contenuto, a partire dai tempi di attuazione. Dall’effettivo via, le regioni avranno a disposizione sei mesi per eventuali interventi e possono così rimandare a loro volta la scadenza per gli enti locali. In ogni caso l’annunciato Testo Unico ha come obiettivo la semplificazione, ma presenterà comunque delle differenze tra le diverse regioni, lasciando alcune libertà anche alle amministrazioni comunali. Molto spesso in passato l’adozione di norme statali da parte dei singoli comuni è stata fatta in modo confuso e si sono create situazioni disordinate e molto eterogenee. Il nuovo regolamento semplifica la sovrastruttura a livello statale, le regioni avranno voce in capitolo rispetto norme specifiche e così i comuni con eventuali aggiunte tecniche. Di conseguenza non si avrà realmente un unico regolamento valido per l’intero Paese. Uno strumento che sembra possa creare complicazioni in questa prima fase, ma punta ad una maggiore omogeneità di linguaggio di regolamentazione. Presenta uno schema di regolamento, un allegato A con 42 definizione standardizzate e un allegato B con le norme nazionali in merito l’edilizia.
© Copyright 2024. Edilizia in Rete - N.ro Iscrizione ROC 5836 - Privacy policy