Samoter: le macchine da costruzione rialzano la testa in Italia, mentre l'export continua a trainare il mercato

Veronafiere accompagna le imprese italiane sui mercati internazionali con tre manifestazioni dedicate al settore building in programma entro la fine dell’anno in Egitto, Marocco e Brasile.
Secondo il Cresme, Centro ricerche economiche e sociali di mercato per l’edilizia e il territorio, nel 2015 finirà la fase recessiva del settore edile. Nulla sarà come prima, ma il comparto delle macchine da costruzione potrà contare anche su una ripresa del mercato interno e non più solo sulle esportazioni. In realtà un primo segnale di ripartenza del mercato domestico, colto anche lo scorso maggio a Verona in occasione di Samoter, Salone internazionale triennale delle macchine movimento terra, da cantiere e per l’edilizia (la 30ª edizione è in programma dal 22 al 25 febbraio 2017, www.samoter.com), è stato confermato dai dati di mercato del primo semestre dell'anno, elaborati da Unacea, Unione nazionale aziende construction equipment & attachments.
Le macchine vendute sono state, infatti 3.134, con un incremento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2013. Numeri che permettono di immaginare un incremento del valore della produzione 2014 per le imprese italiane del settore attorno al 2,4 per cento. In attesa che la tendenza si consolidi ci si affida ancora al mercato estero.
Sempre Unacea certifica l'export, nei primi mesi dell'anno, in crescita del 2% nel complesso, con performance particolarmente positive per le macchine stradali (+ 16%), quelle per la preparazione di inerti (+8%) e per il calcestruzzo (+6%). E Veronafiere, con i propri brand di Marmomacc e Samoter promuove direttamente il settore del building sui mercati emergenti affiancando le imprese nel processo di internazionalizzazione, attraverso manifestazioni all'estero in Egitto, Marocco, Qatar, Arabia Saudita, ma anche USA e Brasile.
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