Bando Periferie alla stretta finale

Il premier Paolo Gentiloni ha firmato la delibera Cipe 72 del 7 agosto 2017 che assegna i restanti 800 milioni di euro per il finanziamento dei 120 progetti del Bando Periferie 2016, da 2,1 miliardi totali di finanziamenti statali.
Dell’’ultima tranche di finanziamento del Fsc, Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020 – per la precisione di 798,17 milioni di euro – 603,90 milioni andranno a favore dei comuni del Mezzogiorno, 194,27 ai comuni del Centro Nord.

Il provvedimento è stato registrato alla Corte dei Conti e a breve sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale. Da quel momento, con la scadenza presumibile di fine novembre o dicembre, dovranno essere firmati i 96 protocolli di intesa che ancora mancano con i Comuni inserite nella graduatoria del dicembre 2016.  

I 24 protocolli già siglati, lo scorso marzo, riguardano invece le periferie di Bari, Firenze, Milano, Bologna, Avellino, Lecce, Vicenza, Bergamo, Modena, Torino, Grosseto, Mantova, Brescia, Andria, Latina, Genova, Oristano, Napoli, Ascoli Piceno, Salerno, Messina, Prato, Roma, Cagliari. 

Tuttavia, la Presidenza del Consiglio teme che, una volta sbloccati gli ultimi 798 milioni, sia necessario un ulteriore Dpcm che contenga la graduatoria dei 96 progetti mancanti e a fianco l'assegnazione dei fondi e la fonte. Un simile passaggio burocratico rallenterebbe la firma dei protocolli di un altro paio di mesi. A tal fine, a Palazzo Chigi si lavora per scongiurare questo iter.
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