ENEA, 22 miliardi investiti dalle famiglie grazie agli "ecobonus"

Grazie alle politiche nazionali per l'efficienza energetica, l'Italia ha risparmiato 7,55 milioni di tonnellate di petrolio equivalenti (Mtep) all'anno evitando la produzione di 18 milioni di tonnellate di CO2.
Inoltre, grazie al solo meccanismo delle detrazioni fiscali, i cosiddetti "eecobonus" oltre 2 milioni di famiglie hanno investito 22 miliardi di euro per riqualificare energeticamente le proprie abitazioni dal 2007 al 2013, con un indotto di 40.000 occupati in media l'anno.
È quanto emerge dal 4° "Rapporto sull‚Efficienza Energetica" dell'ENEA, presentato l‚11 giugno a Roma presso il Ministero dello Sviluppo Economico, uno strumento di monitoraggio e valutazione a supporto delle politiche adottate in Italia nell'intero settore (D. Lgs. 102/2014 e Piani d‚Azione per l‚Efficienza Energetica - PAEE 2011 e 2014). Rispetto a quanto fissato dal PAEE 2014, il Rapporto evidenzia che è già stato raggiunto oltre il 20% dell'obiettivo di efficienza previsto per il 2020; tra i settori che hanno maggiormente contribuito a questo risultato il residenziale e l'industria. Forti risparmi potrebbero derivare dall‚agrifood, con la lotta agli sprechi alimentari, il cibo a km zero‰ e tecnologie ad alta efficienza nella grande distribuzione (sistemi refrigeranti e illuminazione) e nella logistica. Fra le novità del 4° Rapporto, i risultati di un'indagine ENEA/Confindustria che evidenzia come oltre il 33% delle imprese intervistate intenda investire in efficienza energetica nei prossimi tre anni, anche se oltre il 90% del campione chiede meno burocrazia, semplificazione normativa e un quadro finanziario più stabile
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