Città Scienza: in campo piano da 20 milioni, 5 mln già disponibili

Un lavoro di squadra tra Governo e Regione Campania per passare subito alla fase della rinascita della Città della Scienza.
Proprio questa comune linea d'azione ha portato i ministri Passera e Barca, il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, e il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, a individuare le prime risorse da utilizzare, 20 milioni di euro, non solo per la ricostruzione del Museo ma anche per riavviare le attività di sviluppo legate alla struttura. Una prima tranche di cinque milioni di euro è immediatamente disponibile. Si tratta di risorse ex Fas (Fondo per le aree sottoutilizzate) riprogrammate e messe nella disponibilità  dei Provveditorati alle Opere Pubbliche per interventi di edilizia pubblica. Passera, nella sua veste di ministro delle Infrastrutture, ha già dato disposizione al Provveditore della Campania di impegnare 5 milioni di euro su Città della Scienza. Per l'utilizzo concreto dei fondi e' necessario che il Comune mandi una lettera di richiesta urgente indicando la finalità dell'utilizzo. Appena questa lettera sarà inviata, il Provveditorato riprogrammerà subito le opere da realizzare e metterà i fondi a disposizione. La seconda tranche riguarda risorse che si trovano all'interno del Pac, il Piano di azione e coesione della Campania, che ha una dotazione finanziaria complessiva di 150 milioni di euro già disponibili. Questi fondi vengono utilizzati sulla base di una indicazione della Giunta regionale che dispone dove collocarli. Secondo quanto si apprende, i ministri Barca e Passera insieme con Caldoro avrebbero raggiunto un'intesa per destinare un decimo dei finanziamenti, 15 milioni di euro circa, su Città  dello Scienza per interventi che consentano lo sviluppo dell'area, la ricreazione del tessuto connettivo e di un incubatore d'imprese.

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