Edilizia scolastica e mutui Bei

È pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Miur-Mef-Infrastrutture che sblocca una nuova tranche di fondi per finanziare, tramite mutui con la Banca europea per gli investimenti, 292 cantieri. Le gare di appalto si chiuderanno il 15 marzo 2018.
Il provvedimento è stato ufficializzato in Gazzetta dopo che il Dm era stato firmato dalla ministra Fedeli nell'aprile 2016. 
La somma a disposizione - grazie ai 10 milioni all'anno per 30 anni coperti dallo Stato - è di 238 milioni di euro. Ciascuna regione utilizzerà i fondi assegnati per realizzare gli interventi già selezionati e indicati nel piano nazionale di edilizia scolastica. 
I primi a partire sono proprio i 292 interventi indicati nella lista allegata al decreto. Gli appalti per i lavori non ancora affidati dagli enti locali scadranno il 15 marzo 2018. 

 Molto difforme la situazione da regione a regione: si va dall'unico appalto della Valle d'Aosta ai 62 dell'Emilia Romagna. Ad oggi, in Basilicata, Calabria, Liguria, Puglia e Umbria non ci sono appalti in attesa di finanziamento. Complessivamente, le risorse ancora senza progetti da finanziare ammontano a oltre 52 milioni di euro, di cui 41,2 milioni inutilizzati dalle citate cinque regioni, e gli altri 10,8 milioni circa formati dai vari "avanzi" di programmazione delle regioni con progetti. 
Quasi tutte le regioni hanno impiegato l'intero ammontare di risorse assegnate, con alcune eccezioni, tra cui quelle di maggior rilievo della Regione Sardegna (che non ha utilizzato 2 milioni sui circa 7 assegnati) e della Campania che ha lasciato inutilizzato circa un quarto della dote assegnata (6,55 milioni su 21,8 totali). Il record dei progetti è appannaggio, come detto, dell'Emilia Romagna, con 62 interventi per 15,9 milioni di euro. Segue la Sicilia, con 40 cantieri per 20,2 milioni. Al terzo posto il Piemonte, con 38 interventi per 17,9 milioni di euro.
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