Guida Ance sulla Cassa Integrazione in edilizia
L’ANCE ha pubblicato una Guida alla gestione della Cassa Integrazione Guadagni Ordinaria (CIGO) in edilizia. La guida fornisce alle imprese edili un quadro riepilogativo, teorico ma dalla declinazione pratica, della normativa e della prassi amministrativa, riformata dal Decreto Legislativo 148/ 2015.
Il vademecum spazia dal campo di applicazione, con la definizione delle imprese ammesse e dei lavoratori beneficiari, alle fattispecie di intervento. Passando per l'entità dei contributi da pagare, i diversi adempimenti e gli aspetti legati alle coperture previdenziali. Ecco tutti i capitoli della guida:
• campo di applicazione
• cause di intervento
• durata dell’intervento
• individuazione unità produttiva
• misura dell’integrazione salariale
• contributo di finanziamento ordinario e addizionale
• adempimenti aziendali
• copertura previdenziale
• ferie e cassa integrazione ordinaria
• malattia e cassa integrazione ordinaria
Soffermiamoci sui capitoli di maggiore interesse.
In particolare, si tratta delle seguenti fattispecie:
• fine cantiere, fine lavoro, fine fase lavorativa, perizia di variante e suppletiva al progetto;
• sciopero di un reparto o di altra impresa;
• guasti ai macchinari - manutenzione straordinaria,
• mancanza di fondi;
• preparazione campionario;
• sosta stagionale, inventario;
Per il 2017 i limiti sono di 971,71 euro per retribuzioni che non superano i 2.102,24 euro. Mentre chi va oltre sarà sottoposto a un tetto di 1.167,91 euro.
Il documento affronta infine le aliquote della contribuzione. Le aliquote ordinarie a carico delle imprese dell'industria e artigianato edile per gli operai e gli impiegati sono, rispettivamente, pari al 4,70% ed all'1,70% (2,20% per le imprese sopra i 50 dipendenti) della retribuzione imponibile ai fini previdenziali. Per gli apprendisti l'aliquota deve essere applicata in misura diversa, a seconda che il lavoratore abbia mansioni di operaio o di impiegato.