Osservatorio Ance: rialzo del 2,3% nel 2019, ma l’uscita dalla crisi è molto lontana

È stato presentato alla stampa l'Osservatorio congiunturale sull'industria delle costruzioni dell'Ance. Lo studio fornisce un aggiornamento dell’andamento del settore delle costruzioni con le previsioni per il 2020.
Leggendo le prime righe della ricerca, presentata il 15 gennaio, si legge: « l’economia italiana nel corso dell’ultimo decennio ha vissuto una grande recessione e, a differenza dei principali paesi europei, ancora non ha recuperato i livelli precrisi. Nello scorso anno, infatti il Pil si è chiuso al di sotto del 4,1% rispetto al 2007 (contro il +11,3% della Francia e +15,5% della Germania). Il tasso di crescita registrato nel 2019 dall’economia italiana, infatti, è risultato prossimo allo zero e anche le prospettive agli albori del nuovo decennio, purtroppo, sono tutt’altro che entusiasmanti, complice oltre ai fisiologi problemi interni al nostro Paese, anche una situazione incerta del contesto internazionale».

Nello specifico, per quanto riguarda i dati relativi agli investimenti in costruzioni il rapporto registra nel 2019 una crescita del 2,3% rispetto all’anno precedente. Si tratta di un dato timidamente positivo che si pone in continuità col +1,7% registrato nel 2018. Questo però non basta. Secondo le stime di Ance, infatti, di questo passo per uscire dalla crisi bisognerebbe attendere il 2045. L’associazione perciò chiede alla politica una vera scossa economica, per arginare il prima possibile questa situazione.
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