TAV Torino-Lione nuovi bandi
Nonostante il silenzio della politica e le sue contraddizioni il progetto TAV continua ad andare avanti. Inoltre, dopo la decisione dell’UE di innalzare la sua quota di finanziamenti al 55% del totale dei lavori, all’interno delle stanze del Mit si stanno abbandonando le posizioni No Tav, almeno quelle più radicali.
Ieri, 25 giugno, si è riunito a Parigi il Consiglio di amministrazione di Telt che ha approvato l’avvio del bando italiano per gli appalti della Tav . A questo incontro erano presenti anche Iveta Radicova, coordinatrice europea del Corridoio mediterraneo, e il neo presidente del Piemonte, Alberto Cirio. L’appalto, diviso in due parti, riguarda la parte italiana del tunnel di base e i lavori sono sia per lo scavo in sé (800 milioni di euro) che per il recupero e la lavorazione dello smarino e del materiale di scarto (200 milioni di euro).
L’avis de marchés sarà pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Europea. Inoltre sarà prevista l'esplicitazione della facoltà di interrompere senza obblighi e oneri la procedura di gara in ogni sua fase, come previsto dal Codice degli Appalti Pubblici francese. Con la pubblicazione dei bandi italiani, tutto il tunnel è ormai in fase di gara per l’assegnazione degli appalti.
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5 luglio 2019Tav, pubblicati i bandi in Gazzetta Ufficiale EuropeaDopo quasi una settimana dalla riunione del Cda di Telt, nella quale era stata presa la decisione di sbloccare i bandi della parte italiana della Torino-Lione, arriva in Gazzetta il testo di questo maxi-bando di oltre un miliardo di euro. Come già anticipato, è prevista la clausola per l'interruzione delle procedura in qualsiasi momento. Questo si legge nel punto VI.3 del bando (versione italiana).