Una norma UNI per gli additivi per calcestruzzo

La norma UNI EN 934-2 specifica le definizioni e i requisiti che vanno soddisfatti dagli additivi per calcestruzzo non armato, armato e precompresso da utilizzarsi in calcestruzzo miscelato sul posto, premiscelato e prefabbricato.
L'impiego di prodotti addizionali nel calcestruzzo è diventato di routine e oggi gli additivi possono essere considerati a tutti gli effetti la quarta componente del calcestruzzo. Nel periodo 1999-2005, in Italia, l'incremento del loro consumo è stato attorno al 67% raggiungendo il 4% del valore di tutta la chimica destinata al settore delle costruzioni.
Benché utilizzati in quantità piccole, gli additivi permettono di migliorare notevolmente la qualità degli impasti e dei materiali induriti e di fornire prestazioni impensabili in passato. Il loro utilizzo deve essere progettato accuratamente al fine di contribuire a migliorare aspetti qualitativi e prestazionali del conglomerato cementizio.
La norma UNI EN 934-2 "Additivi per calcestruzzo, malta e malta per iniezione - Parte 2: Additivi per calcestruzzo - Definizioni, requisiti, conformità, marcatura ed etichettatura" definisce additivo per calcestruzzo un materiale aggiunto all'impasto, durante il procedimento di miscelazione, in quantità non maggiore del 5% in massa rispetto al cemento, allo scopo di modificare le proprietà della miscela allo stato fresco e/o indurito. La norma specifica le definizioni e i requisiti che vanno soddisfatti dagli additivi per calcestruzzo non armato, armato e precompresso da utilizzarsi in calcestruzzo miscelato sul posto, premiscelato e prefabbricato. I requisiti prestazionali indicati si applicano ad additivi utilizzati in calcestruzzo di consistenza normale e possono non essere applicabili ad additivi destinati ad altri tipi di calcestruzzi come impasti a consistenza semisecca e a terra umida.
Nella norma vengono considerate le seguenti tipologie di additivi:
riduttori di acqua/fluidificanti e riduttori di acqua ad alta efficacia/superfluidificanti,
ritentori di acqua,
aeranti,
acceleranti e ritardanti di presa,
acceleranti di indurimento,
additivi resistenti all'acqua,
ritardanti di presa/riduttori di acqua/fluidificanti e ritardanti di presa/riduttori di acqua ad alta efficacia/superfluidificanti,
acceleranti di presa/riduttori di acqua/fluidificanti,
additivi modificatori di viscosità.
L'indicazione dei requisiti richiesti a ciascuna classe di additivi è accompagnata da quella del metodo di prova, che poggia su norme della serie UNI EN 12350 (Prova sul calcestruzzo fresco), UNI EN 12390 (Prova sul calcestruzzo indurito) o UNI EN 480 (Additivi per calcestruzzo, malta o malta per iniezione: metodi di prova).
Completano la norma UNI EN 934-2 i requisiti di campionamento, controllo e valutazione di conformità, la marcatura e l'etichettatura. Le tre appendici presenti nel documento di riferiscono al rilascio di sostanze pericolose, al controllo di produzione in fabbrica e alle disposizioni per la marcatura CE degli additivi per calcestruzzo che rientrano nella direttiva UE relativa ai prodotti da costruzione.
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