ACCELERANTE CONTOPP
speciale additivo per la realizzazione di massetti galleggianti e in compound con una maturazione controllata

  • Caratteristiche tecnico prestazionali:
    Accelerante Contopp® è uno speciale additivo per la creazione di massetti galleggianti e in compound, caratterizzati da una maturazione accelerata e calcolabile dai 2 ai 16 giorni, secondo la preferenza.
    L’impiego è adatto a tutti i massetti cementizi convenzionali in commercio fino ad una classe di resistenza CT – C40 – F 6 conforme a DIN EN 13813.
    Gli acceleranti Contopp ® non contengono armatura in fibre o idrofobizzazione della sezione. Nel caso in cui siano necessarie tali caratteristiche, si utilizzano i corrispondenti Compound Acceleranti
    Dati Tecnici
    Colore: giallastro/rossastro/verdastro
    Forma: liquida
    Lavorazione: oltre + 5 °C
    Stoccaggio: proteggere dal gelo e dai raggi del sole.
  • Fornitura:
    I massetti cementizi con acceleranti Contopp ® vengono prodotti conformemente alla consueta procedura. La lavorazione avviene come nei massetti cementizi convenzionali e il tempo di lavorazione quindi non diminuisce. Gli acceleranti Contopp ® comportano un notevole risparmio d’acqua, che va tenuto in considerazione. Infatti, il rapporto a/c non deve superare lo 0,55 (a seconda dei materiali inerti). E’ obbligatorio osservare un tempo di mescola di almeno 2 minuti dopo l’aggiunta di tutti i componenti. Gli acceleranti Contopp ® vanno usati esclusivamente con prodotti compatibili della linea Contopp ®.
    Nello specifico, per ottenere la malta per massetto si seguono le seguenti indicazioni:
    1. Utilizzo di materiali di partenza ammessi
    – uso di un CEM I 32,5 R conforme a DIN EN 197;
    – materiale inerte conforme a DIN EN 13139.
    2. Rispetto della norma sulla mescola
    – attenersi al dosaggio;
    – limitare l’aggiunta d’acqua (rapporto a/c 0,40 – 0,55);
    – dopo l’aggiunta di tutti i componenti mescolare almeno 2 minuti.
    3. Condizioni nel cantiere
    – sistema di costruzione e allestimento cantiere conformi a DIN 18560;
    – in caso di riscaldamento a pavimento conforme anche a DIN 4725;
    – provvedere all’uscita dell’aria viziata dall’umidità senza correnti d’aria (ventilazione forzata).
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