ANTOL CLS SYSTEM MALTA 1K
malta cementizia di tipo PCC R3 fibrorinforzata per la ricostruzione del cls e cls armato

  • Caratteristiche tecnico prestazionali:
    Antol CLS System Malta 1K è una malta cementizia monocomponente, pronta all’uso, di colore grigio, a base di una miscela di cementi speciali, inerti selezionati, resine sintetiche, fibre e additivi specifici. Dopo miscelazione con acqua si ottiene un impasto di ottima lavorabilità, ottima tixotropia, facilmente applicabile in verticale e a soffitto in spessori fino a 3 cm per mano senza problemi di colatura.
    La granulometria appositamente studiata permette di ottenere una bassa ruvidità della superficie che contribuisce a ridurre la quantità del rasante di finitura.
    Una leggera espansione sia in fase plastica, sia in fase di post-indurimento permette di compensare il ritiro idraulico, con un notevole miglioramento delle caratteristiche finali di adesione, evitando nel contempo le fessurazioni. L’ottima ritenzione d’acqua diminuisce il pericolo di “bruciature” nel caso di applicazioni a bassi spessori, (che comunque non devono essere inferiori a 5 mm) e, con opportune attenzioni, anche in condizioni climatiche critiche (temperature estive e ventilazione); in questo caso occorre comunque adottare idonee precauzioni (evitare l’esposizione diretta al sole, impastare con acqua fredda, applicare il prodotto preferibilmente nelle ore più fresche e poco soleggiate ecc.).
    La presenza di polimeri speciali flessibili e ad alta disperdibilità conferisce alla malta un’ottima adesione al sottofondo.
    Specifici additivi rendono la malta indurita impermeabile all’acqua e resistente alla penetrazione della CO2.
    Antol CLS System Malta 1K è un prodotto di riparazione strutturale delle strutture in calcestruzzo per mezzo di malta idraulica di tipo PCC e classe R3 secondo UNI EN 1504-3.

    Campi d’impiego
    • Ripristino volumetrico di strutture in calcestruzzo degradate da fenomeni di carbonatazione o altro tipo di degrado, purché non si tratti di strutture che abbiano subito cedimenti di tipo strutturale importante; nel caso siano richieste resistenze meccaniche molto elevate fare invece ricorso ad Antol CLS System Strutturale o Antol CLS System Colabile).
    • Ricostruzione del copriferro di strutture soggette a sollecitazioni meccaniche e deformazioni in esercizio, per esempio, pilastri, travi, muri di sostegno, viadotti e ponti.
    • Rifacimento di frontali di balconi, gradoni, parapetti, e marcapiani.
    • Rivestimento protettivo di canalizzazioni di opere di irrigazione e altre opere idrauliche in calcestruzzo armato.

    Istruzioni per l’impiego
    Rimuovere dal sottofondo, con accurata martellinatura e scalpellatura, ogni parte disancorata, fatiscente e non coerente, fino ad arrivare al sottofondo sano e resistente, che deve essere pulito, privo di polvere, di materiale friabile e di sporco in genere, e fortemente irruvidito. Eventuali residui di oli e grassi devono essere accuratamente rimossi. Mettere a nudo i ferri di armatura affioranti liberandoli completamente dal calcestruzzo carbonatato e portandoli “a bianco” mediante idrosabbiatrice o sabbiatrice a secco. Bagnare il sottofondo fino a rifiuto e lasciare evaporare l’eccesso di acqua o toglierla con una spugna. Per una efficace protezione anticorrosiva applicare sui ferri di armatura due mani di Antol CLS System Ferri 1K e lasciarlo indurire in modo da evitare che le successive applicazioni lo danneggino (per le modalità di posa vai alla scheda tecnica).
    Preparare un rinzaffo di ancoraggio impastando Antol CLS System Malta 1K ad una consistenza fluida (circa 22 - 24% di acqua, pari a 5,5 - 6,0% litri per un sacco da 25 kg) ed applicarlo sul sottofondo preparato come sopra descritto.
    Impastare Antol CLS System Malta 1K con circa 18 - 20% di acqua, pari a circa 4,5 - 5,0 litri per un sacco da 25 kg), mescolando con un agitatore meccanico (trapano a basso numero di giri con apposita elica o betoniera per malta) finché l’impasto risulta omogeneo e privo di grumi.
    Nel caso di piccoli impasti si può anche mescolare manualmente con cazzuola, ma in questo caso l’acqua richiesta può essere maggiore con conseguente peggioramento delle prestazioni meccaniche e diminuzione della resistenza alla carbonatazione (se l’acqua d’impasto eccede troppo rispetto a quanto indicato può sorgere anche il pericolo di fessurazioni causate da eccessivo ritiro idraulico).
    L’impasto così preparato ha una lavorabilità di circa 60 minuti in condizioni normali (20 °C); nel caso di temperature più elevate il tempo di lavorabilità si accorcia, mentre si allunga nel caso di temperature più basse.
    Sul rinzaffo rassodato ma non ancora indurito, applicare l’impasto di Antol CLS System Ferri 1K manualmente con cazzuola o spatola americana. Lo spessore minimo di applicazione è di circa 5 mm, quindi evitare di eseguire rasature “a zero”. Lo spessore massimo complessivo applicabile è di circa 8 cm e lo spessore massimo applicabile per mano è di circa 3 cm. Per spessori maggiori di 2 cm il riporto deve essere armato con rete zincata, e questa deve essere protetta con almeno 1 cm di copriferro. Nel caso di spessori complessivi maggiori di 4 cm si può impiegare anche la rete elettrosaldata. Nei casi che lo consentono confinare il riporto mediante casseri per poter contrastare l’azione espansiva della malta. Per spessori da 1 a 2 cm non occorre la rete di armatura, ma comunque il sottofondo deve essere fortemente irruvidito per contrastare l’espansione.
    Per le modalità di posa vai alla scheda tecnica su www.torggler.com.

    Stoccaggio
    Antol CLS System Malta 1K deve essere conservato in ambiente asciutto e riparato. Nei sacchi originali chiusi si conserva per almeno 12 mesi.

    Confezioni
    Sacchi a valvola da 25 kg.
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