Golf Club - Galzignano Terme (Padova)

L’impianto solare termico del centro sportivo provvede al riscaldamento dell’acqua per le docce e la piscina, per l’annessa foresteria e per il ristorante, con un consumo medio mensile (da marzo a ottobre) di ben 2000 litri di gasolio.
Descrizione dell’intervento
L'impianto solare termico del Golf Club di Galzignano Terme (PD) provvede al riscaldamento dell’acqua per le docce del prestigioso campo da golf e della piscina, per l’annessa foresteria (8 camere matrimoniali di cui una suite) e per il ristorante: in totale sono soddisfatte 40 docce in contemporanea con un consumo medio mensile (da marzo a ottobre) di ben 2000 litri di gasolio.

Motivazione della scelta
Cinquanta collettori solari Viessmann Vitosol 200-F integrati nel tetto suddivisi in 5 campi da 10 pannelli cadauno presiedono al riscaldamento dell’acqua calda in circuito chiuso. Tre serbatoi inerziali da 2000 litri accumulano l’energia solare irradiata che permette di portare l’acqua degli accumuli fino ad una temperatura di 85°C. Da lì poi uno scambiatore a piastre trasferisce l’energia termica direttamente all’acqua sanitaria contenuta in due bollitori da 2000 litri che costituiscono una riserva abbondante per il fabbisogno degli utenti, anche in caso di alti prelievi in brevi intervalli di tempo. La centralina solare che presiede al funzionamento di tutto l’impianto impedisce che l’acqua sanitaria superi la temperatura di 60°C: la formazione di calcare nei bollitori, oltre che per la presenza di acqua addolcita, è quindi non permessa dall’elettronica. Un’ulteriore sicurezza in questo senso è data dalla presenza di una valvola a 3 vie termostatica sull’acqua calda: il sensore della valvola posto sull’acqua sanitaria impedisce anche meccanicamente che questa superi la temperatura di 60°C ed evita quindi la formazione di calcare anche all’interno dello scambiatore a piastre.
Il riscaldamento integrativo (e istantaneo) dell’acqua in caso di scarsità di radiazione solare è garantito dalla presenza di una caldaia con scambiatore posto dopo i bollitori solari: l’impianto fatto in tale modo garantisce un’ottima resa dell’impianto solare che lavora quindi con basse temperature e continua ad accumulare calore durante la giornata indipendentemente dal prelievo.
Durante la stagione invernale la diminuzione del numero di utenti del campo da golf si unisce alla minore radiazione solare: ciò giustifica la possibilità di intercettazione degli accumuli inerziali e garantisce un’ottimizzazione del funzionamento dell’impianto nel suo complesso.
Completano l’impianto tutta una serie di organi (pompe, vasi d’espansione, valvole, dispositivi di sicurezza, ecc.) opportunamente dimensionati e specifici per questo tipo di applicazioni che sono garanzia di affidabilità e sicurezza nel lungo periodo.
La particolare attenzione all’estetica delle parti in vista, la cura di tutti gli aspetti del risparmio energetico, il rispetto per la natura che fa da cornice sono gli elementi essenziali che contraddistinguono questo impianto solare e ne fanno un modello positivo da seguire come connubio ideale tra ambiente e attività dell’uomo.
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