Hotel Miorelli di Torbole del Garda (Trento)

L’applicazione di innovativi sistemi di climatizzazione attraverso pompa di calore ad assorbimento a gas metano acqua-acqua in un edificio ad uso alberghiero
Un esempio di approccio al problema del risparmio di energia elettrica arriva dall’Hotel Miorelli di Torbole del Garda (Trento) e dalle sue molteplici esigenze, comuni a tutte le strutture ricettive: acqua calda per il riscaldamento invernale, acqua per usi igienico-sanitari e acqua fredda per la climatizzazione estiva. Già nel 2002 la proprietà aveva “diversificato” le energie in ingresso, affidandosi ad apparecchiature che utilizzavano energie differenti. La prima scelta innovativa fu infatti quella di utilizzare per la produzione di acqua fredda per il condizionamento estivo un refrigeratore funzionante a gas anziché un tradizionale chiller elettrico. Questo apparecchio infatti permette di climatizzare con il gas metano, poco utilizzato nella stagione estiva senza ricorrere ad assorbimenti elettrici impegnativi e senza pericolo di superare l’impegno elettrico fisso.
Si è optato per il refrigeratore ad assorbimento a gas Robur perché consuma una minima quota di energia elettrica, circa 1/8 rispetto a un refrigeratore elettrico di pari potenza. Per produrre acqua calda a usi sanitari in grande quantità, anche per la presenza di una piscina, venne utilizzato un sistema a uso razionale dell’energia, installando sulla copertura dell’edificio 8 pannelli solari termici per l’approvigionamento di una parte di acqua calda sanitaria, a integrazione della caldaia tradizionale.
L’esperienza positiva dei due anni di climatizzazione a gas, in vista di un ampliamento della struttura, spinse la proprietà verso una ulteriore scelta tecnologica: una pompa di calore ad assorbimento, raffreddata ad acqua. Una unità che, utilizzando sempre come energia primaria il gas metano, produce sia acqua fredda per la climatizzazione che, in contemporanea, acqua calda per gli usi igienico-sanitari. Utilizzando un pozzo idrico si è inoltre potuto usare la pompa di calore anche per il riscaldamento invernale, recuperando energia rinnovabile dall’acqua, con un efficienza in riscaldamento molto più elevata di una qualsiasi caldaia ad acqua, anche a condensazione.
In estate la produzione dell’acqua fredda per il condizionamento è affidata sia all’unità esterna posta in copertura (la prima installata) e sia alla pompa di calore acqua-acqua (lato evaporatore), che alimentano un collettore di distribuzione con 2 pompe di zona per l’hotel e l’appartamento privato. L’adozione di 2 circuiti di distribuzione distinti, consente l’utilizzo dell’energia da parte delle 2 utenze in periodi diversi. Il circuito termico della pompa di calore (lato condensatore-assorbitore) è invece collegato a 2 scambiatori di calore a piastre. Durante il funzionamento estivo delle 2 unità, con priorità alla pompa di calore, l’acqua calda uscente dal condensatore/assorbitore di quest’ultima viene innanzitutto messa a disposizione della piscina.
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