Ristrutturazione della copertura per la nuova segreteria e biblioteca scolastica
Liberato dalla sua funzione istituzionale, l’edificio che ospitava il Municipio di Olginate è stato individuato quale ideale sede della segreteria didattica dell’istituto comprensivo “G. Carducci” e della biblioteca scolastica e comunale, in virtù della disponibilità di spazi adeguati e della prossimità con l’istituto prospiciente.
L’immobile è caratterizzato da una imponente simmetria che vede il corpo centrale di due piani fuori terra ergersi fra le due ali laterali più basse, speculari fra loro. Afflitto negli anni da un progressivo degrado, il complesso costituisce una preziosa testimonianza dell’architettura lombarda di inizio Novecento, e come tale tutelato dalla Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio. Di particolare pregio sono le cornici decorative sulle finestre e i cornicioni di gronda in cemento, che scandiscono le facciate, così come il frontone che torreggia sul fronte principale. Edificato a partire dal 1888, nel corso dell’ultimo secolo successivi interventi hanno ampliato e modificato la struttura originaria per venire incontro ad adeguamenti funzionali, senza tuttavia stravolgerla nella sua identità architettonica. La copertura della parte centrale, completamente rimaneggiata nel 1928, è costituita da un tetto a padiglione a quattro falde con orditura di travi in legno di abete e capriate angolari, le cui modifiche hanno visto il reimpiego del materiale ligneo presente e la sua integrazione con travi, staffe e puntelli di sostegno disposti in modo disomogeneo e privo di continuità strutturale. La copertura delle ali laterali è caratterizzata da una struttura a doppia falda in laterocemento, frutto degli interventi di ristrutturazione degli anni ‘90, in migliore stato di conservazione.
Il progetto di ristrutturazione della copertura
L’analisi dello stato di fatto aveva registrato nel manto di copertura in te gole marsigliesi delle falde più alte e antiche, diversi punti di sfaldamento e rotture puntuali, che nel tempo aveva no causato infiltrazioni d’acqua diffuse, fessurazioni e marcescenze delle travi, con conseguente perdita della capacità portante, anche dovuta alla loro sezione insufficiente e agli inefficaci irrigidimenti praticati nel 1928. L’intervento di ristrutturazione, progettato dall’Arch. Sergio Bianchi dello Studio ASB di Carate Brianza, che ha riguardato l’intero immobile, ha previsto, per la copertura, il recupero degli elementi strutturali in buono stato di conservazione e la sostituzione invece di tutte le travature primarie e secondarie non più adeguate, con nuovi elementi in legno di abete. Al fine di migliorare contestualmente anche l’efficienza energetica e il comfort abitati vo dei locali sottotetto abitabili, è stata prevista la realizzazione di un pacchetto isolante ventilato, rivestito con tegole marsigliesi di recupero e nuove della stessa tipologia. La nuova stratigrafia della copertura progettata dall’Arch. Bianchi è stata concepita per massimizzare il livello prestazionale dell’isolamento sia in fase invernale che estiva, data la nuova distribuzione degli spazi che vedono lo sfruttamento di tutta l’altezza dell’ultimo piano con realizzazione di un nuovo solaio soppalcato che darà luogo a un ampio spazio da destinare a sala lettura. Il pacchetto di copertura prevede la posa sull’assito ligneo di una membrana traspirante, su cui viene steso uno strato di isolamento in pannelli di fibra di legno che lavora in collaborazione con il sistema termoisolante ventilato Isotec XL di Brianza Plastica con anima in poliuretano espanso rigido, scelto nello spessore 100 mm con listello di ventilazione integrato. In variante migliorativa rispetto al pro getto approvato, tale stratigrafia è stata successivamente prevista e applicata anche sulle coperture delle due ali con struttura in laterocemento.
Dettagli di posa
Per la realizzazione dell’isolamento ventilato della copertura, il sistema Isotec XL è stato impiegato in abbinamento ai numerosi accessori di completamento forniti da Brianza Plastica. Grande cura è stata dedicata dall’impresa Legnotech, a cui sono stati affidati i lavori, alla posa del sistema eseguita a regola d’arte. Partendo dalla linea di gronda, i pannelli Isotec XL sono stati collocati per file successive e accostati sfruttando le battentature laterali, che assicura no aderenza all’incastro fra i pannelli e quindi la perfetta continuità dell’isola mento su tutta la superficie, eliminando il rischio di ponti termici. I giunti fra i pannelli sono stati sigillati con la schiuma poliuretanica e con il nastro in alluminio butilico, per offrire, insieme alla superficie alluminata dei pannelli, una perfetta seconda impermeabilizzazione sottocopertura. All’apice della copertura e lungo i punti di intersezione delle falde sono stati realizzati i colmi ventilati, impiegando le staffe per sottocolmo a sostegno dei listelli in legno, su cui poggiano a loro volta i sottocolmi ventilati. Il correntino metallico aerato integrato nel pannello Isotec XL ha un profilo progettato per assicurare una ventilazione pari a oltre 200 cm2 /m di gronda. I numerosi corpi emergenti presenti sulle varie falde e sul colmo – finestre, torrini di esalazione, camini e linea vita - sono stati opportunamente collegati al sistema isolante e sigillati. Infine, sui correntini del sistema Isotec XL sono state posate in appoggio le tegole marsigliesi nuove e di recupero, senza necessità di ulteriori fissaggi. Il risultato è una copertura perfetta mente isolata, ventilata e impermeabilizzata, che consente di ottenere un elevato e piacevole comfort abitativo negli spazi dell’ultimo piano, comprendenti il sottotetto centrale ed i sotto tetti delle ali laterali, adibiti a sale di lettura e consultazione della biblioteca didattica. L’intervento di ristrutturazione progettato ha consentito, oltre a restituire funzionalità, sicurezza e splendore all’immobile, di riqualificarlo energeticamente portando l’indice del fabbisogno energetico annuale dalla precedente classe G alla classe di pro getto B.