S.A.C.A.I.M. realizzerà il nuovo Ospedale di Monselice

La nuova struttura sarà costruita in 24 mesi, avrà 450 posti letto e 90.000 mq di area verde.
Sarà l’azienda veneta S.A.C.A.I.M. a costruire il nuovo Polo Ospedaliero Unico per pazienti acuti dell’azienda ULSS 17. La nuova struttura, da 450 posti letto, nascerà in 24 mesi su un’area di circa 250.000 mq in provincia di Padova, a sud ovest della località Cà Oddo di Monselice e ad est di Schiavonia d’Este, con spazi verdi per circa 90.000 mq.

L’intervento, che prevede la costruzione e gestione del polo sanitario per un valore complessivo di 165 milioni euro, è stato assegnato in particolare ad un raggruppamento d’imprese che si sono aggiudicate la commessa vincendo il bando emesso dalla Regione Veneto.

Al fianco della capogruppo S.A.C.A.I.M., che si occuperà delle opere civili insieme alla società trevigiana Carron, ci sono l’impresa Gemmo di Vicenza che curerà gli impianti e a cui farà capo per 25 anni la gestione della struttura e Siram. La progettazione sarà seguita da Net Engineering capogruppo del raggruppamento temporaneo dei progettisti con Prisma Engineering e Progettisti Associati Tecnarc.

L’investimento di 165 milioni di euro sarà finanziato attraverso lo strumento della “concessione di costruzione e gestione”. In particolare 86,5 milioni arriveranno come finanziamento pubblico, 15 milioni attraverso un fondo gestito dall’ Azienda ULSS 17 mentre circa 64 milioni di euro faranno capo a investimenti privati.

E’ già partita nei giorni scorsi la progettazione esecutiva, incentrata sulle ricerche più attuali per l’organizzazione delle strutture ospedaliere, mentre i lavori inizieranno in primavera e la loro conclusione è prevista per la fine del 2012.

Più in dettaglio, il progetto prevede uno sviluppo orizzontale con tre edifici su due piani e un piano tecnico dove avranno sede gli impianti, per ridurre i tempi di trasferimento e minimizzare l’impatto ambientale accorpando le funzioni che devono trovarsi in prossimità.

L’obiettivo è il miglioramento delle condizioni di accettazione, di smistamento dei pazienti verso le aree di cura e di alloggio per i visitatori ed utenti, con lo scopo principale di attuare una reale umanizzazione dell’ospedale, che deve tener conto della dimensione fisica e psicologica del malato, e delle condizioni lavorative del personale che vi lavora.

All'ingresso troveranno spazio un’ampia piazza di accoglienza con un info point e un’area accettazione, coperta da un'imponente vetrata, insieme ai servizi bar, ristorante, banca, posta, farmacia ospedaliera, baby park e negozi.

Il primo edificio ospiterà le prenotazioni, l’area ambulatori, gli ambulatori specialistici chirurgici e il servizio di endoscopia. Al primo piano l’auditorium, la biblioteca, le aree direzionali dipartimentali nonché l’area per la degenza diurna.

Il secondo edificio ospiterà il pronto soccorso accanto alla piazzola per l’elicottero, la radiologia, l’area interventistica cardiologica e vascolare, la pediatria, 10 sale operatorie, l’area terapie intensive, la degenza ostetrica ed il punto nascita con zona travaglio/parto, nido, posti culla per terapia semi-intensiva neonatale.

Nel terzo edificio troveranno posto la farmacia, la foresteria per i parenti dei degenti, la psichiatria e locali di servizio.
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