3D printing, la soluzione di Italcementi
Presentato al Bautec di Berlino il cemento veloce e sostenibile per la stampa in 3D: gli edifici del futuro saranno realizzati in pochi giorni.
Italcementi presenta un prodotto per la realizzazione di soluzioni abitative con stampanti 3D. Grazie alla collaborazione con PERI, uno dei maggiori produttori mondiali di casseformi e ponteggi, sarà possibile realizzare abitazioni in pochi giorni e a costi contenuti rispetto ad un’abitazione tradizionale
Il 3D Printing è stata finora una tecnica applicata solo a materiali come i polimeri, il metallo o l'argilla. Consiste nel depositare strati successivi di materiale sotto controllo computerizzato al fine di realizzare un modello progettato da uno specifico software 3D. Solo negli ultimi anni anche i materiali cementizi sono stati introdotti nel settore del 3D Printing. Italcementi ha iniziato a studiare la tecnologia di stampa 3D nel settore cementizio presso i laboratori di ricerca e innovazione di Bergamo nel 2015. I risultati non mancano: il formulato cementizio che è stato sviluppato, adattabile per le diverse tecnologie di stampa, possiede le caratteristiche necessarie per essere miscelato, trasportato con una pompa da cantiere e posato da una macchina di stampa. Il primo e i successivi strati depositati, autosostenendosi durante il processo di stampa, vengono posizionati uno sopra l’altro (stampa additiva).
I laboratori di ricerca Italcementi, che hanno sviluppato il know-how e le competenze tecniche, sono dotati delle attrezzature e di una stampante che permette di realizzare elementi in scala reale, con le quali si sono condotti e si conducono studi sulla tecnologia, il processo e le formulazioni cementizie adatte per la stampa 3D a “estrusione”. Nel corso della ricerca si sono unite nel team di lavoro figure professionali diverse: ingegneri, chimici dei materiali, architetti e tecnici/ricercatori di laboratorio, un totale di circa 15 persone per oltre 15.000 ore di ricerca.
- Azienda: HEIDELBERG MATERIALS ITALIA