A Bergamo al via i lavori per il nuovo stadio dell’Atalanta
La società di scopo “Stadio 3000” si aggiudica il bando con un progetto da 200 milioni di euro.
Al bando pubblicato prima dell’estate dal Comune di Bergamo ha risposto la società di scopo “Stadio 3000”, formata dalla società Ruggeri Spa, proprietaria dell’Atalanta, e da Somar Spa, un gruppo attivo nel credito e nell’immobiliare. Il bando per la riqualificazione dell’arena sportiva invitava operatori privati a proporre un Pii, senza indicare l’area di realizzazione dello stesso. Il progetto presentato da Stadio 3000 è stato l’unico ed è ora al vaglio della Giunta, dopo aver ottenuto il via libera della Commissione edilizia: l’investimento di 200 milioni di euro, infatti, interesserebbe un’area oggi destinata a Parco, secondo il Prg. Il progetto prevede la riqualificazione dell’attuale area di 70mila mq dello stadio, con la sistemazione dell’impianto sportivo e l’edificazione di spazi per attività commerciali ed uffici, una rimodernizzazione del mercato e la realizzazione di parcheggi sotterranei. 25 – 30mila i posti ottenibili nel nuovo stadio, sulle tribune degli anni Venti, coperte parzialmente da una tettoia in policarbonato. Il bando indicava come seconda opera la sistemazione del bocciodromo; Stadio 3000 ha presentato un progetto relativo all’area Martinella (240mila mq), oggi destinata a parco dal Prg. La proposta prevede comunque di assegnare quasi metà dell’area a spazio verde comunale. L’investimento richiesto da parte privata è di 130 milioni di euro. Lo Studio Traversi di Bergamo sarà chiamato alla progettazione architettonica ed urbanistica dell’intero progetto, non appena sarà sciolto il nodo dell’area Martinelli.