A Roma riqualificato il Portico d’Ottavia
Entro i primi mesi del prossimo anno saranno terminati i lavori di recupero dell’area e della memoria storica rappresentata.
Prima luogo di incontro per gli antichi romani, nel Medioevo mercato del pesce e poi chiesa, infine ghetto ebraico, ora area completamente riqualificata, il Portico di Ottavia rinasce, con laterne romane modello Trastevere, colonnotti per le strisce pedonali, panchine in travertino e fontanelle in ghisa. Un milione di euro circa è il costo totale dell’intero progetto di recupero, che si concluderà nei primi mesi del prossimo anno. Saranno valorizzati i percorsi pedonali e le aree escluse al traffico, si interverrà anche nell’adiacente zona di Piazza delle Cinque Scole. In particolare si affronteranno i problemi di circolazione, della disponibilità di posti auto e di spazi per il carico e scarico delle merci. È stato, inoltre, progettato un percorso pedonale, che conduce dalla via Arenula alla zona archeologica e fino alla zona museale della Sinagoga, per il quale sono previsti interventi di riordino ed ampliamento dei marciapiedi. Attualmente è in studio un programma di chiusura dell’area, trasformandola in una ZTL (zona a traffico limitato), così da accrescerne la sicurezza e favorire l’utilizzo del percorso pedonale sino al teatro di Marcello. In attesa della decisione definitiva verranno comunque posti colonnotti in ghisa a scomparsa per limitare l’accesso dei veicoli nei vicoli più stretti del quartiere.