Assimp guarda al futuro

In attesa dell'approvazione della Legge di conformità l'associazione si conferma punto di riferimento esclusivo per il settore dell'impermeabilizzazione. Crescono gli associati, aumentano i progetti e gli accordi con Università ed enti istituzionali. Con uno sguardo alle esperienze estere, tema del prossimo convegno annuale. Ne parliamo con Giovanni Grondona Presidente al secondo mandato.
Assimp a convegno. L'appuntamento è per il 15 aprile a Firenze, dove Assimp Italia mette in scena l'ormai consueto Convegno nazionale che apre la giornata dedicata all'Assemblea degli associati. Un incontro che quest'anno guarda alle realtà estere mettendo attorno al tavolo francesi, belgi e maltesi.

Il polipropilene ha rivoluzionato il Novecento e ha permesso la produzione delle prime membrane impermeabili bitume polimero. Una scoperta tutta italiana firmata Giulio Natta. A partire dalla seconda metà degli anni ’60 si diffondono in Europa le membrane plastomeriche bitume.polimero, diventando un'eccellenza riconosciuta e accettata dall'edilizia di tutto il mondo.
Abbiamo fatto la scoperta, avuto l'idea di realizzarle, costruito le macchine per produrle e le abbiamo esportate in tutto il mondo, ma manca la cosa più importante: una Legge che disciplini e regolamenti i processi. Per essere precisi il disegno di Legge di Conformità esiste da tempo ed è stato presentato da ASSIMP Italia, l'associazione che riunisce le imprese d’impermeabilizzazione italiane, nel lontano novembre 2011. Nel testo della legge si sancisce che le impresa di applicazione devono obbligatoriamente attestare che le opere di impermeabilizzazione sono state eseguite conformemente al progetto, utilizzando materiali conformi alle specifiche dettate dalle norme UNI e applicate da manodopera qualificata e abilitata secondo quanto prescritto dalla relativa norma UNI 11333.
Con l'approvazione di questa legge si concretizzerebbe un sistema in grado di definire con la necessaria precisione competenze, compiti e responsabilità di tutti gli attori della filiera. A partire dal progettista che deve operare in conformità a quanto indicato nella norma UNI 11345 in materia di progettazione, per passare agli addetti alla posa in opera dei prodotti, che devono seguire i percorsi formativi definiti dalla norma UNI 11333 e per finire all'impresa chiamata ad attestare la corretta esecuzione delle opere di impermeabilizzazione in conformità al progetto.
Noi italiani accusati da sempre di legiferare con troppa abbondanza e su tutto, complicando a volte l'esistenza al prossimo, in questo caso non riusciamo a fare una legge.

Molte imprese di questo settore, soprattutto in questi ultimi anni, hanno perso un pò le speranze di vedere approvato questo provvedimento. Chi invece non demorde e ci crede fermamente è Giovanni Grondona Viola, Presidente di ASSIMP Italia. La redazione lo ha incontrato per fare il punto della situazione sull’associazione, e per sapere in anteprima i temi del prossimo Convegno annuale.
Ci parla di risultati e traguardi raggiunti durante la sua Presidenza. I numeri parlano da soli e contano più delle parole. Oltre120 associati, con nuove iscrizioni in continuo aumento, più di 3000 professionisti tra architetti, ingegneri e geometri che hanno seguito corsi di formazione, 15 società che hanno qualificato con il Patentino i propri dipendenti.
Sempre durante il suo mandato stipula diverse convenzioni con aziende per la fornitura di beni e servizi a condizioni agevolate per i propri associati, organizza una serie di tavoli di lavoro per fare rete con le associazioni come ANPE, CONPAVIPER e PILE.
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