Astaldi emette nuove obbligazioni per 75 milioni di euro, ripartono i cantieri

Emesse nuove obbligazioni Astaldi ad altissimo rendimento sottoscritte da Fortress Credit alla vigilia della presentazione del piano di ristrutturazione: ripartono il Quadrilatero e Intraflegrea, ancora fermo il nodo Rfi di Genova.
Il prestito, come da attese di mercato, è finalizzato al sostegno della liquidità del gruppo di costruzioni romano in concordato preventivo da settembre 2018. L’operazione di finanziamento giunge alla vigilia della presentazione del piano di ristrutturazione finanziaria che sarà presentato ai creditori presso il Tribunale di Roma.

Nello specifico, la nuova obbligazione Astaldi da 75 milioni di euro è di tipo super-senior secured, cioè gode di garanzie più elevate rispetto a tutti gli altri debiti contratti dall’emittente. Quindi, in caso di fallimento e liquidazione dell’azienda, questi titoli di credito godono di privilegio rispetto a tutti gli altri bonde prestiti. L’obbligazione con scadenza 12 febbraio 2022 è stata sottoscritta unicamente da Fortress Credit Corporation ed è stata ammessa alle negoziazioni sul sistema multilaterale di negoziazione denominato "Third Market”.

La liquidità d'urgenza messa a disposizione consentirà ad Astaldi di far ripartire tutti i suoi cantieri. Per ciò che concerne quelli italiani, il 7 marzo è stao firmato una accordo per far ripartire entro fine mese i lavori del Quadrilatero Marche-Umbria, maxi-lotto 2, per il potenziamento della direttrice stradale Perugia-Ancona e della Pedemontana delle Marche, dove i cantieri si erano fermati nel settembre scorso. Anche i lavori per Regione Campania, Intraflegrea e bretella di Monte Sant'Angelo, dovrebbero ripartire a breve, mentre sono invece ancora fermi i lavori del Nodo ferroviario di Genova.
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