Cambio di vertice alla Fast
Stefano Rossini è il 36° presidente nei 116 anni di storia della Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche.
Il 1° luglio 2013 si è insediato il Consiglio direttivo della Fast-Federazione delle associazioni scientifiche e tecniche per il triennio 2013-15 e come primo atto ha eletto il nuovo presidente. E’ Stefano Rossini, che dopo il ringraziamento per la fiducia e la riconoscenza al past president Roberto Negrini, ha proposto il programma di lavoro: l’iniziativa I giovani e le scienze; la rete Enterprise Europe Network con il Consorzio Simpler; le attività cofinanziate da FCH JU (Fuel Cell and Hydrogen Joint Undertaking); rafforzamento della collaborazione con le 36 associate che aderiscono alla Fast.59 anni, laurea in Chimica industriale nel 1984, il 36° presidente della Fast ha iniziato la sua carriera lavorativa nella Snamprogetti, da giovane ricercatore fino alla carica di responsabile della Direzione dei nuovi processi di catalisi. Quando nel 2002 Snamprogetti viene inglobata in Eni Tecnologie, Rossini diventa direttore tecnico del Centro ricerche “Oil and Gas Downstream”. Nel 2006 c’è l’incorporazione nel gruppo Eni. Ora è responsabile del Portafoglio delle tecnologie del gas naturale.
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