Cappotto termico: la checklist per evitare errori

La checklist Viero consente di verificare i più frequenti errori di posa del cappotto termico
Viero è uno dei soci fondatori di Cortexa, il Consorzio per la cultura del Sistema a Cappotto, e produce sistemi di qualità certificati ETA. La qualità di un isolamento a cappotto, però, non è determinata solo dalla scelta del sistema a cappotto corretto e di qualità, bensì anche dalla qualità della progettazione e posa. 
L’azienda si impegna da sempre a diffondere le più recenti conoscenze in campo di progettazione e posa del cappotto termico. Nell’ottica di un supporto completo a progettisti e applicatori, l’azienda mette a disposizione un ampio programma di formazione a distanza gratuita sul cappotto termico mediante video consultabili su Youtube o webinar live e corsi in aula presso la propria scuola di formazione CromoCampus e propone, inoltre, un servizio di consulenza gratuito che può essere richiesto compilando il formulario online o chiamando il numero verde 800 825161. Il servizio orienta progettisti e applicatori nella scelta del sistema di isolamento più adeguato e fornisce consigli e supporto per una corretta progettazione e posa. 

La checklist Viero: i 10 errori più diffusi nella posa del cappotto  
1) Mancato posizionamento del profilo di partenza Il profilo di partenza è un elemento essenziale per iniziare la posa su una struttura già definita. L’utilizzo del profilo di partenza consente di iniziare il posizionamento da una altezza da terra non inferiore a 2 cm e di garantire la corretta applicazione in linea dei pannelli.
 2) Errato posizionamento del pannello isolante Le lastre devono essere posizionate, come da manuale, dal basso verso l’alto e sfalsate di almeno 25 cm le une dalle altre, al fine di consentire una più equilibrata distribuzione delle tensioni ed evitarne la separazione conseguente ai movimenti interni. I bordi delle lastre non devono coincidere con le fughe determinate da un cambio di materiale nel supporto e nei raccordi di muratura. 
3) Errato incollaggio dei pannelli L’errato incollaggio dei pannelli, non corrispondente ai metodi sopra descritti, può portare a diversi inconvenienti dovuti al movimento degli stessi, noti come effetto camino e effetto materasso. È inoltre importante ricordare che non deve essere posizionato alcun collante tra i pannelli isolanti. 
4) Mancato o errato riempimento delle fughe maggiori di 2 mm Se le fughe tra i pannelli superano i 2 mm, queste devono essere riempite con porzioni del medesimo materiale isolante. Per fughe entro i 5 mm è possibile utilizzare un’idonea schiuma isolante a bassa densità. A differenza di quanto ancora troppo spesso si può osservare in cantiere, le fughe non devono essere riempite con materiale isolante. 
5) Eccessiva esposizione del materiale isolante (EPS grigio) L’EPS grigio, a causa delle sue caratteristiche, richiede una protezione maggiore rispetto agli altri tipi di isolanti. È necessario che non venga lasciato troppo esposto alle intemperie e protetto mediante appositi ombreggianti. 
6) Errato incollaggio della rete di armatura La rete deve essere posizionata al centro o nel terzo esterno dell‘intonaco di fondo, poi stesa a partire dall’alto verso il basso. Molti anni di esperienza ci insegnano che, purtroppo, la seconda rasatura, fondamentale, non viene effettuata. Mancando questa, non è possibile parlare di rasatura armata e tantomeno garantire il sistema. A volte, invece, manca la prima rasatura, che è semplicemente appoggiata al pannello isolante. Nella giunzione tra una rete e l’altra, i lembi devono essere sfalsati e devono sovrapporsi per 10 cm. 
7) Rete non apprettata La rete in fibra di vetro deve essere adeguatamente apprettata, ovvero deve essere antialcalina. Questo trattamento fa sì che la rete non venga deteriorata dal rasante. 
8) Mancato rinforzo della rete a 45° in prossimità degli angoli Spesso, nelle applicazioni di cappotto, si osserva che sono assenti le porzioni di rete posta a 45° in prossimità degli spigoli delle finestre, elementi fondamentali per rispondere alle tensioni che si sviluppano. 
9) Utilizzo di diversi materiali isolanti L’utilizzo di diversi materiali isolanti sulla medesima parete è un errore grave. I pannelli, infatti, hanno una diversa risposta sia in relazione al comportamento termico (come diversi valori di conduttività) sia al comportamento tensionale (come diversi valori del coefficiente di dilatazione termica). 
10) Errori di tassellatura Gli errori dovuti all’assenza o ad una cattiva tassellatura sono molto frequenti e comportano dei danni di notevole entità, sia in termini di durata che di estetica della facciata e del cappotto, come si può osservare dalle immagini che seguono.
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