Comportamento al fuoco dell’EPS, “Progetto Classe B”

Nell’ambito del progetto “Classe B”, AIPE – Associazione Italiana Polisterene Espanso – ha commissionato al Laboratorio LAPI di Prato, la ricerca sperimentale sul comportamento al fuoco dell’EPS (polistirene espanso sinterizzato) impiegato in edilizia come efficiente isolante termico e acustico.
In tema di comportamento al fuoco dei materiali da costruzione, la norma UNI EN 13501-1 identifica 7 Euroclassi (dalla A1 alla F, dalla più performante a quella meno) in base ai risultati ottenuti nelle relative prove di reazione.
Nell’ambito del progetto “Classe B”, AIPE – Associazione Italiana Polisterene Espanso – ha commissionato al Laboratorio LAPI di Prato, la cui competenza e ed esperienza sono riconosciute a livello europeo, un’importante ricerca sperimentale sul comportamento al fuoco dell’EPS (polistirene espanso sinterizzato) impiegato in edilizia come efficiente isolante termico e acustico.
Lo scopo dello studio era di verificare se, e con quali rivestimenti, i pannelli in EPS possano ottenere la Euroclasse di Reazione al fuoco B secondo la norma UNI EN 13501-1:2009. Contestualmente a tale obiettivo, è stato richiesto di determinare anche le classificazioni supplementari di sviluppo di fumo (s) e gocciolamento (d) secondo la stessa norma.
La ricerca nasce anche in funzione della “Guida al Fuoco sulle Facciate” dei Vigili del Fuoco che ha definito in Classe B s3 d0 il requisito minimo per il “sistema” facciata (kit), costituito da un insieme di componenti tra cui il materiale isolante.
Come previsto della norma UNI EN 13501-1, sono stati impiegati 2 metodi di prova: Single Burning Item – SBI (secondo UNI EN 13823) e la Prova alla piccola fiamma (secondo UNI EN ISO 11925-2).
I vari campioni di EPS, sia bianco che a migliorata conducibilità termica, tutti forniti dalle aziende associate ad AIPE, sono stati testati con diversi rivestimenti (intonaco, cartongesso, fibrocemento legno, OSB, truciolare, velovetro). E’ stato anche analizzato l’EPS “tal quale” (nudo) sia bianco che a migliorata conducibilità termica.
I risultati della ricerca sperimentale sono stati presentati da Massimo Borsini del Laboratorio LAPI in occasione del convegno “Progetto Classe B” , organizzato da AIPE il 15.11.13 presso l’Art Hotel Museo di Prato.
In generale, come prevedibile, ha inciso molto sul comportamento al fuoco del pannello in EPS la tipologia e lo spessore del rivestimento protettivo oltre che il tipo e lo spessore del polistirene stesso.
I pannelli costituiti da EPS sia bianco cha a migliorata conducibilità termica, con specifiche finiture, hanno raggiunto la Euroclasse B.
Di particolare interesse per il sistema a cappotto, risulta il valore di B-s1, d0 raggiunto dall’EPS bianco (mm 100) con finitura a intonaco (mm 8), ampiamente in linea con le prescrizioni della “Guida al Fuoco sulle Facciate” dei Vigili del Fuoco.
Da sottolineare anche il raggiungimento della Euroclasse C da parte dell’EPS tal quale (nudo) sia bianco che a migliorata conducibilità termica, in riferimento al tipo e allo spessore testati. Nel corso dell’incontro Marco Piana di AIPE ha presentato un documento contenente l’intera legislazione di riferimento sulla reazione al fuoco dei prodotti da costruzione, un utile ed esaustivo strumento a supporto dell’argomento trattato in questa giornata di approfondimento e condivisione che ha coinvolto circa 40 partecipanti tra aziende associate e professionisti del settore.
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