Conclusa con successo la bonifica amianto al Pirellino
La conclusione anticipata dei lavori di bonifica amianto nell'edificio di via Pirelli su Melchiorre Gioia è la conferma di un efficace modello di intervento.
A marzo di quest’anno il Comune di Milano aveva venduto il palazzo in via Pirelli 39, un tempo sede degli uffici comunali dell’Urbanistica e dei lavori pubblici, a Coima. All’asta la società di Manfredi Catella l’ha aggiudicato per la cifra record di 175 milioni. Alla cifra vanno aggiunti altri 16 milioni e 618.888 euro che la società verserà per il diritto di superficie novantennale del parcheggio sotterraneo di piazza Einaudi. La somma totale incassata dal comune è dunque di 191,6 milioni di euro.Il "Pirellino" è un edificio degli anni ’60 di 27mila metri quadrati, più altri 24mila di parcheggi, inserito in un’area di grande sviluppo urbanistico e caratterizzata da elevata accessibilità al trasporto pubblico.
I lavori di bonifica
Per premettere le operazioni di bonifica amianto di questo edificio, via Melchiorre Gioia, una delle arterie più importanti della città, era stata chiusa. Questo con non pochi disagi alla viabilità e al servizio dei mezzi pubblici. Per motivi di sicurezza, infatti, è necessario che questi tipi di interventi vengano eseguiti all'interno di un'area compartimentata. I lavori erano previsti dal 20 luglio al 9 settembre.
Riapertura della viabilità
A fine agosto il tratto chiuso al traffico di via Melchiorre Gioia è stato riaperto al traffico. Ad annunciarlo il comune di Milano, che sottolinea come i lavori di bonifica da amianto, siano stati conclusi con successo e con grande anticipo rispetto a quanto preventivato.
L’assessore alla Mobilità e ai Lavori pubblici Marco Granelli ha commentato con grande soddisfazione la riapertura: “Avevo chiesto ai tecnici dell’Amministrazione e alle imprese di stare nei tempi e finire prima significa ridurre il disagio che la chiusura di una strada porta inevitabilmente con sé. Il Comune ha in mente una città dove si fanno lavori per manutenere l’esistente, apportare migliorìe e investire nel nuovo. E si cerca di farli in modo che impattino il meno possibile sulla vita quotidiana dei milanesi. Grazie quindi a chi sa lavorare bene e programmare e ai cittadini per la pazienza”.