Costruzioni: nuove regole per la marcatura CE
Il 28 febbraio a Bologna si è tenuto un seminario di Andil e ICMQ per conoscere le novità e le regole per la commercializzazione dei prodotti da costruzione.
Le novità, in vigore dal prossimo primo luglio, sono definite all’interno del ‘Regolamento Construction Products Regulation’ del Parlamento europeo e del Consiglio. Per conoscere le nuove indicazioni Andil (Associazione nazionale degli industriali dei laterizi) e ICMQ (Organismo di certificazione leader nel settore delle costruzioni) hanno organizzato l’incontro “Focus su nuovo regolamento CPR 305/11/UE – Marcatura CE. Panoramica sulle altre normative tecniche di settore”. In questi anni la marcatura CE ha compiuto molti passi avanti ma non è riuscita a produrre la completa liberalizzazione del mercato europeo che, in alcuni Paesi, risulta ancora ostacolata da regolamenti nazionali mentre in altri la “Direttiva Prodotti da Costruzione” del 1988 non è stata recepita e la marcatura CE non è ancora obbligatoria. Anche in Italia l’applicazione della Direttiva non è riuscita a permeare completamente il mondo delle costruzioni.
Tra le novità più rilevanti del Regolamento si annovera il fatto che la marcatura CE non attesterà più solo la conformità dei materiali da costruzione ad una specifica tecnica ma il produttore dovrà dichiarare anche le specifiche prestazioni dei propri prodotti con la Dichiarazione di Prestazione (che sostituirà la dichiarazione di conformità). Sarà inoltre introdotto il 7° requisito di base delle opere da costruzione ovvero l’“uso sostenibile delle risorse naturali”. Il tema della sostenibilità assume una forte rilevanza: le opere di costruzione dovranno essere concepite, realizzate e demolite in modo che l'uso delle risorse naturali sia sostenibile e garantisca in particolare il riutilizzo o la riciclabilità delle opere di costruzione, dei loro materiali e delle loro parti dopo la demolizione, la durabilità delle opere di costruzione e l'uso, nelle opere di costruzione, di materie prime e secondarie ecologicamente compatibili.
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