Decreto Salva Casa: pubblicate le linee guida per l’attuazione
Il MIT prova a supportare cittadini, professionisti e pubbliche amministrazioni con le linee guida per l’applicazione delle nuove disposizioni previste dal Salva Casa, viste le grandi incertezze e l’assenza della modulistica ufficiale.
Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato le linee guida per l'attuazione del Dl 69/2024 (Salva Casa) che forniscono i criteri interpretativi e le indicazioni operative per facilitare l'applicazione uniforme delle nuove disposizioni su tutto il territorio nazionale. Le principali aree di intervento riguardano: la ridefinizione dei titoli che comprovano lo stato legittimo degli immobili; una nuova disciplina per i mutamenti di destinazione d'uso; semplificazione delle procedure per sanare o regolarizzare difformità edilizie e l’adeguamento degli standard edilizi alle trasformazioni sociali e urbane.
Resta comunque ferma la possibilità per le Regioni di adottare norme di dettaglio, purché in linea con la finalità delle disposizioni modificate dal DL Salva Casa e nel rispetto dell'equilibrio tra legislazione statale e regionale.
Possiamo distinguere in 2 tipi di cambio di destinazione d’uso: il mutamento di destinazione d’uso urbanisticamente irrilevante (orizzontale); mutamento di destinazione d’uso urbanisticamente rilevante (verticale). Il mutamento di destinazione d’uso all’interno della stessa categoria funzionale non comporta incremento di carico urbanistico e può essere appunto considerato “urbanisticamente irrilevante”. È sempre consentito nel rispetto delle normative di settore. Il mutamento tra categorie funzionali diverse, e quindi “urbanisticamente rilevante” (ad esempio, da residenziale a commerciale o da produttivo a direzionale) è sempre ammesso nelle zone A, B e C definite dal DM 1444/1968 o dalle leggi regionali, a condizione che rispetti le normative di settore e che sia conforme alle condizioni eventualmente imposte dagli strumenti urbanistici comunali.