Edilizia sostenibile in Puglia
Nasce il distretto della regione per l’edilizia sostenibile, con l’obiettivo di creare nuove opportunità nel comparto delle costruzioni
È stato riconosciuto dalla Regione Puglia il Distretto produttivo dell’edilizia sostenibile, un’aggregazione di attori pubblici e privati creata con l’obiettivo di diffondere sul territorio un nuovo modo di costruire finalizzato a realizzare un prodotto edilizio più evoluto che minimizzi l'utilizzo delle risorse ambientali.L’opportunità è stata offerta dalla legge regionale n. 36/2007 sulla “Promozione e riconoscimento dei distretti produttivi”, uno strumento che favorisce l’unione di imprese per comparti produttivi o filiere in cui si coniugano produzione, ricerca, innovazione e formazione degli operatori, finalizzate ad incrementare la competitività e a conquistare fette di mercato attraverso proposte innovative.
Promosso e coordinato da ANCE Puglia, il Distretto dell’edilizia sostenibile coinvolge più di 150 attori, tra imprese edili, produttori di materiali, sindacati, associazioni di categoria, ordini professionali, centri di ricerca come CETMA ed ENEA, l’Istituto per la Trasparenza degli Appalti e la Compatibilità Ambientale, istituti di credito, scuole di formazione professionale, Università e Politecnico di Bari.
Il Distretto si propone di diffondere una nuova cultura costruttiva e favorire il mercato delle costruzioni eco-sostenibili in Puglia che, secondo le stime dell’Enea, potrebbe toccare nel 2019, tra edilizia residenziale e non residenziale, gli 8 miliardi di euro con una domanda di materiali eco-compatibili pari a circa 2 miliardi di euro; attraverso la creazione di reti di imprese del settore il distretto intende sviluppare la qualità costruttiva e l’utilizzo di materiali eco-compatibili in linea con le esigenze dell’edilizia sostenibile, sostenere strategie di recupero del territorio e degli edifici per innalzare la qualità della vita dei suoi abitanti, formare nuove figure professionali specializzate nell’edilizia sostenibile, promuovere la ricerca scientifica e l’innovazione tecnologica finalizzata ad implementare l’edilizia sostenibile nella regione.
«Il riconoscimento del Distretto – ha dichiarato Salvatore Matarrese, presidente ANCE Puglia – ha una particolare valenza in questo momento di crisi per il comparto delle costruzioni. Rappresenta un’interessante opportunità di collaborazione ed integrazione a livello regionale tra mondo imprenditoriale, della formazione e della ricerca per consolidare la filiera delle costruzioni e creare un polo di eccellenza strategico sia nel costruire sostenibile che nel modello di partenariato pubblico-privato che andrà a determinarsi».