Il Governo individua 59 opere infrastrutturali prioritarie

È stato inviato alle competenti Commissioni parlamentari il Dpcm contente l’elenco delle opere infrastrutturali ritenute strategiche per il Paese e i nominativi dei relativi commissari straordinari.
Si avvia così l’ultima fase dell’iter che affiderà ai commissari, individuati tra personalità con requisiti di alta professionalità tecnico-amministrativa, poteri speciali e strumenti normativi per accelerare i cantieri.
Si tratta di opere e infrastrutture considerate prioritarie per il loro impatto sul tessuto socio-economico nazionale e locale, che potenzieranno e agevoleranno i collegamenti da Nord a Sud del Paese, inclusi quelli con le aree interne.
A essere commissariate saranno: 15 infrastrutture stradali, 16 opere ferroviarie, una metropolitana (la Metro C di Roma), 12 infrastrutture idriche, 3 porti, 12 interventi di edilizia statale.
(In allegato la relazione illustrativa del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri con l’elenco delle opere strategiche da commissariare).
Nel corso dell’ultimo intervento in Parlamento, lo scorso 19 gennaio, il Presidente del Consiglio Conte ha ricordato come nel 2020, pur in un contesto economico difficile, gli appalti - soprattutto quelli di Anas e Rfi - sono cresciuti arrivando a un ammontare totale di 43,3 miliardi di euro rispetto ai 39,4 miliardi del 2019.
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