In arrivo il Superbonus per l’edilizia
Nel Decreto Rilancio, nuova denominazione dell’ex Decreto Aprile, tra le proposte del Governo compaiono il potenziamento dell’Ecobonus e del Sismabonus. La misura dovrebbe partire da luglio e lo scopo è quello di dare ossigeno al mondo delle costruzioni, al fine di sostenere l’economia del nostro Paese durante la Fase 2.
Intervistato dal Sole 24 Ore, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Riccardo Fraccaro, ha spiegato: «Il passato ci insegna che il settore con il più alto effetto moltiplicativo è stato l’edilizia: basta guardare al boom economico del dopoguerra trainato proprio dall’edilizia. Ma ora quel settore va indirizzato alla sostenibilità: pensiamo a un’edilizia che non sia più consumo di suolo e costruzione di nuovi edifici ma ristrutturazione e messa in sicurezza degli attuali».In questo momento il Governo sta elaborando le misure per potenziare Ecobonus e Sismabonus: si sta pensando di portare la detrazione fiscale al 110 %, allineando in questo modo i due bonus. L’ipotesi iniziale del 120 % è definitivamente sfumata. Inoltre la sua durata dovrebbe essere estesa anche all’anno prossimo, prevedendo tutti gli interventi sostenuti fino al 31 dicembre 2021. L’ipotesi prevede anche che i tempi di rimborso siano accorciati, si pensa a una riduzione da 10 a 5 anni del tempo di recupero della detrazione.
Gli interventi a cui verrà data più importanza saranno tre: isolamento termico dell’involucro dell’edificio, sostituzione delle vecchie caldaie con pompe di calore o caldaie a condensazione, interventi di prevenzione antisismica. Fraccaro ha anticipato che anche il bonus Facciate potrebbe rientrare nel Superbonus. Per ulteriori dettagli Decreto Rilancio dovrebbe arrivare, nella sua forma definitiva, questa settimana.
Sconto immediato in fattura
Il Superbonus non è l’unica novità che il governo sta preparando per il decreto. Un’altra misura è la possibilità, data a condomini e famiglie, di incassare subito il credito di imposta maturato evitando di pagare l’anticipo per i lavori svolti. Infatti, i soggetti privi della liquidità necessaria potranno optare per lo sconto immediato in fattura: il fornitore anticiperà, sotto forma di sconto, il 100% del costo dei lavori ma riceverà un credito di imposta pari al 110%.