In Portogallo l’energia elettrica dalle onde del mare
È sorta nella località di Aguacadoura la prima centrale elettrica alimentata dal movimento ondoso del mare, che soddisferà, al momento, i fabbisogni di quasi 2000 famiglie ma che potrebbe giungere a produrre oltre 500 megawatt di elettricità dando luce ed energia ad almeno 350mila abitazioni.
Ad Agucadoura, in Portogallo, è nata la prima centrale elettrica alimentata dal movimento del mare. Il movimento delle onde mette in funzione dei motori che generano energia elettrica. La nuova centrale è stata costruita dalla società scozzese Ocean Power Delivery (Opd) e soddisferà i bisogni di quasi 2000 famiglie, riducendo l’immissione di anidride carbonica nell’atmosfera sino a 6mila tonnellate l’anno. Tuttavia la società scozzese ha garantito che se l’impianto manterrà le sue promesse, in un futuro dovrebbe produrre 500 megawatt di elettricità portando luce ed energia in almeno 350.000 case. Tre i macchinari, i Pelamis P – 750, in funzione nell’impianto: hanno forma cilindrica, una lunghezza di cento metri e si trovano ancorati al fondo marino, in modo da favorire il rollio ed il beccheggio. Tale movimento mette in azione i motori da cui sarà prodotta energia elettrica. In futuro la centrale potrebbe essere dotata di cento Pelamis: i costi diminuiranno del 15% all’introduzione di ogni due Pelamis, garantendo elevatissime prestazioni. Tuttavia è ancora prematuro suggerire tale soluzione in altre parti del mondo, poiché il Portogallo appare ottimamente favorito dalla strategia posizione geografica e saranno necessari diversi anni, in cui approfondire lo studio e migliorare il sistema, prima di comprendere la reale portata di tali installazioni.