Internazionalità, design e business: per Progetto Fuoco la conferma di un successo

70.000 presenze per una fiera che consolida la sua leadership mondiale nel settore. Crescono gli operatori stranieri ( 53% rispetto alla passata edizione), superando il 20% del totale. E anche il Sud e le Isole scoprono i vantaggi del riscaldamento a legna.
Crescono gli operatori stranieri (+53% rispetto alla passata edizione), superando il 20% del totale. E anche il Sud e le Isole scoprono i vantaggi del riscaldamento a legna.

Si è conclusa con oltre 70mila visitatori – di cui il 20% stranieri – e con la definizione di importanti iniziative strategiche per l’intero settore, la 10ª edizione di Progetto Fuoco: mostra internazionale dedicata alla produzione di calore ed energia dalla combustione di legna, organizzata alla Fiera di Verona da Piemmeti Spa del gruppo Veronafiere.
La manifestazione ha occupato 7 padiglioni, con la partecipazione di 754 aziende espositrici (+15% sul 2014) in rappresentanza di 38 nazioni. Più di 105.000 metri quadrati espositivi dedicati a quanto di meglio possa offrire il settore, con oltre 3.000 articoli esposti, tra stufe e camini, di cui 250 sempre in funzione grazie ad un sistema di aspirazione fumi unico tra i quartieri fieristici europei.
“Anche questa decima edizione di Progetto Fuoco conferma la continua crescita della rassegna a livello commerciale e di internazionalità degli operatori presenti – commenta Maurizio Danese, Presidente di Veronafiere –. La manifestazione oggi è il più importante evento mondiale dedicato alla filiera del riscaldamento da biomasse legnose. Per questo, continueremo ad investire nello sviluppo del format che presidia un segmento di mercato in espansione e in cui il nostro Paese riveste un ruolo leader in Europa”.
Tanti gli appuntamenti nel corso delle cinque giornate, in un percorso che ha toccato tutti i temi fondamentali della filiera. “È la conferma della bontà di un format costruito nell’arco di 10 edizioni – dichiara Ado Rebuli, Presidente di Piemmeti Spa –. Ormai Progetto Fuoco ricopre un ruolo fondamentale per tutti i player internazionali del comparto. Da qui partono le novità, qui si determinano le strategie sia in termini legislativi che di business, qui gli operatori trovano il loro naturale luogo di incontro”.
Soddisfazione da parte degli espositori presenti alla manifestazione, soprattutto per la qualità degli incontri b2b. Affari in crescita anche grazie alla presenza degli operatori stranieri (14.500 contro i 9.500 della scorsa edizione, con un incremento pari al 53%) e con un aumento esponenziale di operatori provenienti dal Mezzogiorno e dalle isole per quanto riguarda il mercato italiano.
“Un segnale importante – ribadisce Raul Barbieri, Direttore di Piemmeti Spa – che evidenzia come il riscaldamento a legna stia ormai entrando a far parte della cultura comune. E questo grazie anche a Progetto Fuoco e alla sua capacità di puntare i riflettori su elementi come il design, la sostenibilità, il risparmio. Argomenti sensibili che siamo riusciti a portare all’attenzione anche dei più importanti media nazionali, senza dimenticare l’indispensabile collaborazione con quelli locali”.

L’appuntamento è quindi per l’undicesima edizione, programmata per febbraio 2018.

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