Isolamento termico a cappotto per una residenza in provincia di Reggio Emilia
La velocità di posa in opera dei pannelli Aeropan di Ama Composites e la loro maneggevolezza in cantiere ha permesso di realizzare l’intero cappotto in pochi giorni.
Una scelta consapevole è stata fatta a Brescello, in provincia di Reggio Emilia, durante i lavori di riqualificazione di una residenza privata indipendente che prevedevano la realizzazione di un isolamento termico esterno all’abitazione. Scegliendo i “tradizionali” sistemi di isolamento termico a cappotto, con pannelli dagli spessori elevati – che, ricordiamo vanno da un minimo di 4/5 cm sino ad oltre 20 cm – si sarebbero dovuti riposizionare i davanzali e le persiane, con un evidente conseguente rallentamento dei lavori e un’elevata incidenza dei costi. Alcune porte e finestre, inoltre, erano state realizzate con profilature in laterizio faccia a vista che si sarebbero dovuti eliminare e realizzare ex novo.
I proprietari, grazie alle indicazioni della impresa specializzata Edile Aretè - di Reggio Emilia – che ha eseguito i lavori, ha deciso di ovviare al problema ricorrendo all'isolamento termico a cappotto coi pannelli Aeropan monostrato dello spessore di 1 centimetro.
La velocità di posa in opera dei pannelli Aeropan – prodotto e commercializzato da Ama Composites Srl di Campogalliano (MO) - e la loro maneggevolezza in cantiere ha permesso di realizzare l’intero cappotto in pochi giorni senza particolari disagi ai proprietari che hanno continuato ad abitare la loro casa durante i lavori di posa in opera.
Il pannello Aeropan è facile da posare e grazie al suo minimo spessore è l’ideale per essere posato sotto le spallette delle finestre e i telai delle persiane. Soprattutto nelle ristrutturazioni, come nel caso del cantiere di Brescello, poter lavorare agevolmente con così bassi spessori consente ai proprietari di non dover sostituire i telai e non dover rifare i davanzali, con un notevole risparmio sia economico che dei tempi di posa.
Il pannello Aeropan – essendo più rigido rispetto ai pannelli isolanti in polistirolo – consente in fase di taglio di avere meno sfrido e meno macerie in cantiere; specialmente in casi di ristrutturazioni su abitazioni abitate il fatto di avere meno sporcizia è un aspetto da non sottovalutare. Inoltre il materiale di risulta dei pannelli tagliati puó essere incollato unendo "gli scarti" gli uni agli altri e quindi posati nei punti più stretti, ottenendo così un risparmio del materiale.