La commissione Bilancio ha varato il D.l. Bersani inserendo norme anti-nero per l’edilizia
Le società immobiliari «perdono» l’Iva ma arriva l’imposta ipocatastale del 4% (2% per i fondi). Nuove regole in materia di violazione dei tempi di lavoro o di riposo.
Stretta anti-sommerso per l’edilizia. Le norme sulla sicurezza nei cantieri e contro l’utilizzo di lavoratori irregolari messe a punto dal ministro del Lavoro Cesare Damiano e da quello delle Infrastrutture Antonio Di Pietro sono state inserite nel disegno di legge di conversione del Dl sulle liberalizzazioni approvato dalla Commissione Bilancio del Senato venerdì scorso. Oltre alle novità sulla sicurezza, la commissione Bilancio ha anche modificato gli articoli del Dl sulle liberalizzazioni, relativi all’Iva sugli immobili ammorbidendo l’impostazione iniziale del provvedimento. Il nuovo articolo introduce una serie di norme che puntano a combattere il lavoro nero nell’edilizia. In primo luogo, il provvedimento prevede un vero e proprio stop all’attività del cantiere nel caso in cui il personale ispettivo del ministero del Lavoro, anche su segnalazione dell’Inps e dell’Inail, scopra che vengono impiegati lavoratori in nero in una percentuale pari o superiore al 20 per cento. Il blocco dei lavori scatta anche nel caso in cui vengano riscontrate ripetute violazioni della disciplina in materia di superamento dei tempi di lavoro o di riposo, sia giornalieri che settimanali.