L’incontro tra la presidente di ANCE e il ministro Salvini
L’incontro si è concentrato su caro materiali, legge di bilancio e le future scadenze del Pnrr. Brancaccio ha chiesto rimborsi celeri e dialogo sul nuovo codice appalti.
“Dopo il buon lavoro del Consiglio di Stato si è aperta una fase politica, il Governo ci ascolti”. La Presidente dell’Ance Federica Brancaccio, come si legge sulla prima pagina de Il Sole 24 Ore in un articolo a firma di Giorgio Santilli, dopo l’incontro con il Vicepremier Matteo Salvini su codice appalti, caro materiali e manovra di bilancio, chiede rimborsi celeri e dialogo sugli appalti ed esprime soddisfazione per la disponibilità mostrata dal Ministro e per il suo atteggiamento di maggiore flessibilità rispetto al Codice. Ance dunque chiede una interlocuzione forte per dare una diversa impostazione al Codice degli appalti che secondo la Presidente dei costruttori è ancora troppo sbilanciato a favore della Pa nel rapporto con le imprese e sul fronte del Pnrr avvisa che decisioni premature non aiuteranno il Piano e che ci vorrà almeno un altro anno di lavoro per capire quali siano le opere effettivamente in ritardo. Pubblicata su Il Sole 24 Ore anche una mappa messa a punto dall’Ance sulle scadenze che nel 2023 rischiano di diventare trappole per le opere infrastrutturali del Pnrr a rischio di ritardi.
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