Milano: individuato il sito per la Cittadella della Giustizia
L’area si trova a sudest della città di Milano, con una superficie di 1,2 milioni di mq, nei pressi della tangenziale, su cui sorgeranno uffici giudiziari e penitenziario oltre a spazi per le funzioni pubbliche e per servizi e zone verdi. L’attuale tribunale ed il Carcere di San Vittore subiranno una trasformazione d’uso con settore di riutilizzo ancora da definire.
Un’unica area destinata a divenire una Cittadella della Giustizia: il Comune di Milano ha avviato la maxioperazione, stimata tra i 600 ed i 700 milioni di euro, per l’accorpamento del tribunale e del penitenziario e per la valorizzazione dell’attuale Palazzo di Giustizia e del Carcere di San Vittore. La Cittadella sorgerà a sudest della città, in un’area estesa per 1,2milioni di mq, nelle vicinanze della tangenziale: si tratta dell’area abbandonata di Porto di Mare, precedentemente candidata a Villaggio dello Sport. Parte dei metriquadri è di proprietà del Comune. 175mila mq ospiteranno gli uffici giudiziari, innalzando la Slp da 146mila mq a 400mila; 220mila mq saranno utilizzati per la realizzazione del penitenziario, 60mila mq per le funzioni pubbliche e 655mila per servizi ed aree verdi. Per l’opera sono stati stimati dai 600 ai 700milioni di euro, di cui 100 dovrebbero provenire dal Ministero della Giustizia. I restanti giungeranno dal riutilizzo dell’attuale tribunale e del carcere di San Vittore, al momento di proprietà dell’Agenzia del Demanio. Il percorso della maxioperazione è ancora in fase di definizione, un’ipotesi preveder la riproposizione del modello utilizzato per le aree ex – Fiera, ovvero l’accorpamento di progettazione architettonica ed offerta economica in un’unica procedura. Nell’accordo di programma, siglato nell’ottobre del 2006, con protocollo di intesa, risulta fondamentale la valutazione della riconversione del palazzo di Giustizia e del Carcere di San Vittore. Quest’ultimo occupa una superficie di 53mila mq, cui potrebbero essere aggiunti altri 5.600mq pertinenti l’aula bunker ed il provveditorato regionale; il tribunale presenta una superficie complessiva di 35mila mq, cui potrebbero affiancarsi altri 28mila attualmente occupati dagli uffici dei giudici di pace e della magistratura del lavoro, dal tribunale dei minori, dagli archivi. I riutilizzi di tali strutture sono diversificati, dalla rappresentanza ad uffici, dall’alberghiero sino alla residenza temporanea. Entro la fine dell’anno corrente è prevista la conclusione dell’accordo di programma, con la definizione delle destinazioni d’uso degli edifici e l’individuazione precisa dell’area da trasformare. Infine, per il 2008, è in programma l’avvio della procedura.