Modifiche nel codice per la prevenzione incendi
Dopo circa tre anni e mezzo dalla sua approvazione, il Codice di prevenzione incendi (Dm 3 agosto 2015) viene sottoposto a una profonda revisione. Alcune modifiche sono servite a correggere degli errori oppure a rendere più chiaro il testo mediante esempi, altre invece sono relative ai criteri di progettazione. Quasi tutta la parte della Rto (Regola tecnica orizzontale) è stata riscritta. Salvo imprevisti, il testo rimarrà nelle stanze di Bruxelles fino all'11 ottobre e poi verrà pubblicato in Gazzetta ufficiale.
Gestione della folla e esodo
Oggetto di importanti chiarimenti è stata la parte riguardante l’esodo. Nel testo della normativa entrano due nuovi concetti. Il primo è gestione della folla (crowd management) ovvero relativo al movimento ordinato della folla. Il secondo è il sovraffollamento localizzato (crowd crush) che invece fa riferimento al rischio di schiacciamento degli occupanti in caso di esodo. Questi due nuovi termini verranno ulteriormente specificati in una apposita Rtv alle problematiche della folla, che al momento però è ancora in fase di elaborazione.
Verifica anche tramite prove sperimentali
Viene introdotta la possibilità di far ricorso a prove sperimentali per verificare che le soluzioni alternative raggiungano il livello di prestazione richiesto. Queste devono essere fatte da un professionista antincendio, ovvero riconosciuto dal ministero dell'Interno, e vanno condotte secondo dei protocolli standardizzati.
Nuove norme per il numero di estintori
Il nuovo numero di estintori di classe A da installare deriva dalla distanza massima che si deve percorrere per raggiungere l'estintore stesso, che va fissata in 20, 30 o 40 metri, a seconda del profilo del rischio vita. Gli estintori di classe B dipendono, invece, dalla quantità di liquidi infiammabili stoccata oppure in lavorazione.
I percorsi seguiti dei soccorritori
Sono state introdotte le definizioni di piano di accesso e di percorso di accesso ai piani dell'edificio da parte dei soccorritori. Da questi parametri dipendono le soluzioni per l'avvicinamento all'edificio dei mezzi di soccorso antincendio.