Nuovo depuratore Genova Cornigliano -“D.A.C.”

Nelle aree dismesse dell’acciaieria “Ex Ilva” di Genova è nato il grande “Depuratore area centrale” (D.A.C.), che sorge alla foce del Polcevera, sull’argine destro nell’area ex Ilva ultimato nel 2023, uno degli impianti di depurazione più grandi in Italia e in Europa.
L’operazione, in Appalto Integrato vinto dal raggruppamento Consor- zio Integra, Veolia Water Technologies Italia e Suez Trattamento Acque e realizzato dalla società Ici,Coop SpA, è costato circa 60 milioni di euro ed è considerato intervento Strategico del Piano degli Interventi di Programma approvati dal Consiglio Metropolitano: consente infatti anche la riqualificazione di via Rolla in zona Campi a Cornigliano, in accordo con il P.U.C. della Città Metropolitana.
L’odierno sistema depurativo di Genova consta infatti in numerosi im- pianti, distribuiti sul territorio seguendo la particolare conformazione morfologica e urbanistica locale, alcuni dei quali obsoleti, causando una serie di criticità gestionali e funzionali che possono essere superate solo tramite una riorganizzazione generale del sistema di depurazione della città.
Il nuovo D.A.C., oltre a trattare i reflui generati dal bacino della Val Polcevera, è in grado di ricevere i fanghi dell’intero sistema depura- tivo cittadino (con un carico inquinante di progetto che ammonta a 250’000 A.E), semplificandone la gestione e rendendo possibili even- tuali potenziamenti degli altri impianti.
La sua costruzione è funzionale al perseguimento dei seguenti obbietti- vi, di particolare importanza per il momento storico attuale di efficien-
tamento energetico ed impatto ambientale:
•Migliorare la vivibilità dei quartieri cittadini limitrofi;
•Utilizzare le moderne tecnologie per il trattamento dei carichi inqui- nanti associati ai reflui ed ai
fanghi generati dall’area urbana;
•Aumentare la produzione di biogas ottenuta dalla digestione anaero- bica dei fanghi, utilizzandola per la produzione combinata di energia elettrica e calore che assicureranno all’impianto un migliore bilancio energetico;
•Facilitare la gestione e manutenzione dell’impianto.
Progetto delle strutture – vasca bio”
La tipologia di costruzione, in accordo con D.M. 14/01/2008 “Nor- me Tecniche per le Costruzioni” e successivi aggiornamenti, è di tipo 3 – opere infrastrutturali di importanza strategica, con vita nominale VN= 100 anni, classe d’uso IV (CU=2,0) e periodo di ritorno per l’azione sismica VR = VN x CU= 200 anni.
Affinché una struttura in calcestruzzo armato sia in grado di garantire le prestazioni per cui è stata progettata durante tutta la sua vita nominale, non si può prescindere dallo studio dell’ambiente e dalle condizioni di esercizio in cui si troverà la struttura stessa una volta realizzata.
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