Osservatorio gare OICE marzo 2023

Lupoi OICE: "Bene le gare del primo trimestre 2023, ma il nuovo codice appalti inciderà negativamente su centralità del progetto, concorrenza, trasparenza e accesso al mercato per le PMI."
Nel primo trimestre del 2023 sono state pubblicate 1236 gare per servizi di architettura e ingegneria per un valore di 1.013,5 milioni di euro, +22,3% in numero e +94,8% in valore sui primi tre mesi del 2022, un dato trainato dai 797 bandi per interventi PNRR e da un maxi bando Anas di marzo. Per la sola progettazione si sono raccolti 821 bandi per 610,6 milioni, tutto positivo il confronto con il primo trimestre del 2022: il numero cresce del 29,5% e il valore del 177,0.

A marzo rilevati 380 bandi per 565,7 milioni, -2,6% in numero, ma +121,8% in valore sul mese di marzo 2022 grazie – come accennato – al bando ANAS per la progettazione della S.S. 106 “Jonica” da 272,2 milioni di euro che da solo vale il 48% del mercato. Rispetto a febbraio 2023 il numero cala del 32,4% ma il valore cresce del 134,7%. Anche il valore delle gare di sola progettazione ha un andamento molto positivo, a marzo le gare sono state 188 con un valore di 359,6 milioni, con un calo del 56,9% nel numero ma un incremento nel valore del 233,1% su febbraio, su marzo 2022 il numero cala del 22,6% ma il valore cresce del 243,3%. I bandi per appalti integrati rilevati nel mese di marzo 2023 sono stati 218, con valore complessivo dei lavori di 1.804,4 milioni di lavori e con un importo di progettazione stimato in 105,7 milioni. Rispetto al mese di marzo 2022 il numero cresce del 581,3%, il valore dei lavori cresce del 497,4% e quello della progettazione compresa nei bandi del 1069,8%.

Sempre protagonisti gli accordi quadro che confermano il forte contributo al valore totale messo in gara anche in marzo: per tutti i servizi di architettura e ingegneria rilevate 87 gare, contro le 28 di febbraio, per 201,1 milioni di euro, a febbraio il valore era stato di 107,0 milioni, sul totale del mese sono il 22,9% del numero e il 35,5% del valore. Rispetto a marzo 2022: +50% in numero e + 32,8% in valore. Sempre molto attiva negli accordi quadro Invitalia, che a marzo ha pubblicato 28 bandi con un valore di 106,4 milioni, seguita da Autostrade per l’Italia, 27 bandi con un valore di 46,4 milioni. Tutte procedure che dovranno tradursi in contratti attuativi nei prossimi anni.

Il rapporto del primo trimestre 2023 sul primo trimestre 2022 è tutto in campo positivo e vede gli appalti integrati crescere del 318,8% nel numero, dell’81,9% nel valore dei lavori e del 126,1% in quello dei servizi compresi nelle gare.
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