Padova: 135 nuovi alloggi
Nel quartiere Forcellini si inaugurano nuove case a canone concertato e eco-compatibili
Per Padova, ma forse per tutta la regione è una delle iniziative di edilizia abitativa più importanti. Centotrentacinque alloggi all’interno di un programma di edilizia convenzionata da prendere in affitto a canone concertato, mediamente inferiore del 30-35 per cento rispetto a quello di mercato. Parliamo degli edifici di via Canestrini - via Gerardo nella zona tra il quartiere San Paolo - S. Osvaldo e Forcellini-Terranegra. Il complesso edilizio pronto ad ospitare gli inquilini verrà inaugurato sabato 5 aprile alle ore 11.30. L’iniziativa proviene da due cooperative aderenti al Consorzio Cerv, una delle più grandi realtà della cooperazione edilizia del Nordest, e dall’impresa Soles. Gli alloggi sono stati costruiti dalla Mattioli spa, una delle primarie imprese italiane che ha la sua sede principale in Padova. I programmi costruttivi, oltre che per i risvolti sociali, si presentano interessanti anche per gli aspetti tecnico-costruttivi. Nella costruzione sono stati utilizzati principalmente prodotti e componenti ecocompatibili e di lunga durata, inoltre i materiali e gli isolamenti adoperati, in associazione alla tipologia di impianto dotata anche di pannelli solari, permetteranno un notevole contenimento dei consumi per il riscaldamento. Il riscaldamento è del tipo centralizzato contabilizzato: in sostanza tre caldaie riscaldano tutti gli alloggi e tutta l’acqua ad uso sanitario (con un notevole contenimento delle emissioni di fumi in atmosfera) ed ogni famiglia paga quello che effettivamente consuma. Gli appartamenti infine hanno un elevato grado di isolamento acustico. Rispetto all’attuale offerta proveniente dal mercato immobiliare gli alloggi sono più grandi, in sostanza sono più a dimensione di famiglia. I programmi costruttivi hanno beneficiato di un contributo della Regione Veneto di oltre 2 milioni di Euro. I canoni di locazione variano dai 440 euro a circa 600 euro al mese a seconda della dimensione dell’alloggio. Con le opere di urbanizzazione eseguite a scomputo sono state collegate importanti zone di due diversi quartieri Forcellini-Terranegra e S. Paolo - S. Osvaldo, Quartiere 3 e Quartiere 4. Sulle aree verdi sono state poste a dimora 200 piante a fusto e 6500 arbusti. Il collegamento viario tra via Forcellini e via Canestrini è previsto nella direzione verso quest’ultima, mentre ciclopedonalmente è in entrambe le direzioni. La progettazione è stata curata dall’arch. Claudio Boscolo della società Laut Engineering e dall’arch. Angelo Barbato. «Sono 135 unità abitative» esordisce l’arch. Boscolo «un numero importante, eppure l’impatto visivo è gradevole. Tutto concorre ad alleggerire i volumi delle palazzine. Ad esempio il piano terra, è stato completamente svuotato per permettere di “leggere” il verde, in continuità con il parco Iris che fra qualche anno circonderà queste case. Inoltre, sempre a proposito di verde, abbiamo voluto portarlo anche all’interno delle case, con giardini pensili nei terrazzi agli ultimi piani, ma anche ai piani intermedi». Scelte non certamente abituali per l’edilizia popolare. La vegetazione tra l’altro caratterizza i piani terra, perché parte dei sottoportici saranno occupati da aiuole, per cui la definizione di “case nel verde” non è retorica. Anche il colore contribuisce a questa opera di alleggerimento. «Le scelte coloristiche sono molto avanzate. Possiamo affermare che non ci sono esperienze precedenti a cui ci siamo rifatti; il colore come elemento di movimento. «È una sovrapposizione geometrica di pieni e vuoti colorati. «L’effetto è di grande dinamismo». Per informazioni conscerv@cerv.net.