Reinventing MCE 2026: nuovi approcci per promuovere l’innovazione

“Le fiere stanno vivendo una vera e propria rivoluzione, puntando su esperienze sempre più coinvolgenti, sostenibili e tecnologiche. – dichiara Massimiliano Pierini, Managing Director RX Italy Gli spazi vengono ripensati per accogliere un maggior numero di espositori, dar loro maggiore visibilità e per offrire percorsi più fluidi e intuitivi ai visitatori, favorendo l’incontro tra creatività, business e innovazione.” 
È sulla base di questi input che RX Italy ha dato vita al progetto Reinventing MCE 2026 che, dopo la prima la revisione degli spazi espositivi dei padiglioni 2 e 4 dedicati alla componentistica, vede procedere alacremente le assegnazioni degli stand.
Il progetto è realizzato in collaborazione con Lombardini 22, lo studio di progettazione che opera in tutti i settori del Real Estate attraverso Business Unit specializzate in architettura, ingegneria e servizi a valore aggiunto, che ha applicato le conoscenze neuroscientifiche allo studio dei flussi di visita in fiera e configurato spazi che mettono al centro la qualità dell'esperienza dei visitatori per capitalizzare gli effetti di un’attenzione più elevata.
“L’evoluzione del layout di MCE prevede un approccio più “urbanistico”, a imitazione degli spazi cittadini, così da garantire una visita più piacevole e proficua degli stand, un’esperienza più coinvolgente da parte dei visitatori e spazi pubblici come ancore di attrazione. – sottolinea l’Arch. Cristian Catania, Reinventing Fairs Project Director di Lombardini22. – Nello specifico, abbiamo introdotto a MCE 2026 i principi del place attachment, il legame emotivo che le persone sviluppano con determinati spazi, influenzato da esperienze personali, ricordi e significati attribuiti al luogo stesso.”
Partendo dall’ascolto degli stakeholder – espositori, visitatori, associazioni - i padiglioni selezionati sono stati quindi re-interpretati in un layout che prevede anche la creazione di spazi sociali e aree di incontro per ospitare workshop e attività a cura di associazioni ed espositori dove approfondire le tematiche più attuali del settore e coinvolgere gli operatori in visita per offrire loro un’esperienza completa ed arricchente. 

I pad. 2 e 4 saranno protagonisti, assieme ai 6 e 10, del progetto Intelligent (use of) Water, studiato appositamente per evidenziare l’importanza della risorsa acqua e la necessità di ridurne al massimo lo spreco. Le aziende espositrici attive nei settori trattamento acqua, tecnica sanitaria, pompe e valvolame sono chiamate a fungere da Water Ambassador, proponendo al mercato le soluzioni più innovative per la gestione delle acque primarie per uso civile e industriale.
“La 44a edizione di MCE si avvicina e gli espositori seguono con entusiasmo la proposta innovativa di Reinventing MCE 2026, consapevoli che l'innovazione è necessaria per generare maggiore attenzione e consapevolezza sui temi di loro interesse come l’efficienza energetica e la sostenibilità ambientale, economica e sociale. – conclude Massimiliano Pierini – E inoltre porterà un incremento di presenze di visitatori." 

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