Rischio Radon: tra normativa e strategie impiantistiche per la qualità dell'aria interna
Seminario organizzato da AICARR a SAIE BARI 23 ottobre
La crescente attenzione verso la qualità dell’aria interna e la sicurezza degli ambienti confinati ha portato a un’evoluzione significativa del quadro normativo e tecnico sul radon, gas radioattivo naturale classificato come cancerogeno certo dall’OMS.
Negli ultimi anni, l’Italia ha recepito le Direttive Europee in materia di radioprotezione, introducendo nel 2020 nuovi standard di sicurezza, un approccio sistematico alla valutazione e mitigazione del rischio e, più recentemente, un Piano Nazionale d’Azione per il Radon (PNAR).La crescente attenzione verso la qualità dell’aria interna e la sicurezza degli ambienti confinati ha portato a un’evoluzione significativa del quadro normativo e tecnico sul radon, gas radioattivo naturale classificato come cancerogeno certo dall’OMS.
Oggi la gestione del radon non può essere considerata isolatamente: le strategie di prevenzione e mitigazione devono essere integrate con le politiche e le prescrizioni per la qualità dell’aria interna, l’efficienza energetica e la sostenibilità degli edifici.
In questo contesto, la Direttiva (UE) 2024/1275 – EPBD e le relative Linee Guida di attuazione introducono requisiti stringenti in materia di prestazione energetica, ventilazione meccanica controllata e monitoraggio continuo della qualità dell’aria, richiamando espressamente le norme tecniche europee UNI EN 16798 e parti correlate per la determinazione delle portate di aria esterna e dei parametri di comfort termoigrometrico.
Il seminario affronta:
• Il quadro normativo aggiornato sul radon in Italia ed Europa, con riferimento al D.Lgs. 101/2020, al PNAR e agli obblighi di misura, prevenzione e bonifica.
• L’integrazione con la Direttiva EPBD, con focus sugli obblighi per le nuove costruzioni, le ristrutturazioni importanti e la riqualificazione degli impianti.
• La UNI EN 16798 e parti correlate: criteri di progetto per la ventilazione e per il mantenimento di adeguati livelli di qualità dell’aria interna, anche in funzione della classificazione degli edifici (low/very low polluting building).
• Strategie impiantistiche di mitigazione del rischio radon: ventilazione naturale e meccanica, sistemi di pressurizzazione e depressurizzazione, barriere anti-radon, sistemi di monitoraggio.
• Interazione tra efficienza energetica e rischio radon, con analisi delle possibili criticità dovute alla maggiore ermeticità degli edifici ad alte prestazioni.
• Criteri Ambientali Minimi (CAM) e prescrizioni specifiche per la qualità dell’aria interna nei siti sensibili, con richiamo alle strategie di ventilazione previste dalla normativa vigente.
La giornata formativa combina approfondimenti teorici e casi studio, mostrando esempi reali di interventi su edifici esistenti e nuove costruzioni, con valutazioni tecniche ed economiche sull’efficacia delle soluzioni adottate.
Destinatari: progettisti, ingegneri, tecnici della prevenzione, responsabili della sicurezza, energy manager e tutti i professionisti coinvolti nella progettazione, gestione e riqualificazione degli edifici e dei loro impianti.
www.aicarr.it
- Enti e associazioni: AICARR