Salvi i progetti del bando periferie ma senza l’anticipo statale del 20%

Trovato l’accordo governo-enti locali. Disponibili 60 milioni, i soldi già spesi saranno rimborsati. Convenzioni da aggiornare entro gennaio 2019
Niente anticipazione del 20% agli enti locali a fronte del completamento della progettazione, e niente anticipazione sui lavori, ma solo un «rimborso a rendicontazione». In cambio, il governo “scongela” le convenzioni Stato-comune già firmate per il bando Periferie.  È questo il cuore dell’accordo politico siglato ieri che rappresenta il compromesso raggiunto con il governo dai comuni dell’Anci, dopo l’interruzione delle relazioni istituzionali decisa il 20 settembre scorso.

L’accordo dovrà avere una copertura normativa, da inserire nella legge di Bilancio, e poi dovrà essere recepito «entro un mese» nelle convenzioni già sottoscritte da ciascuno dei 120 comuni del programma. Se il recepimento dell’accordo sarà effettivamente inserito nella manovra, la scadenza per approvare le convenzioni sarà gennaio 2019.


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