Spalma Incentivi, mancano i decreti attuativi

Atteso il 1° ottobre 2014 il provvedimento che avrebbe dovuto disciplinare le percentuali di rimodulazione dell'incentivo.
Era atteso entro il 1° ottobre 2014, ma ad oggi non si ha ancora notizia de l decreto attuativo che avrebbe dovuto disciplinare le percentuali di rimodulazione dell'incentivo, previste dall'"opzione b", una delle tre contenute nella contestata norma "Spalma Incentivi". Cosa comporta questo ritardo? Lo spiega Agostino Re Rebaudengo, P residente di assoRinnovabili: "Oltre al danno, la beffa: oggi chi ha un impianto fotovoltaico di potenza superiore a 200 kW in Italia non solo si è visto decurtare l'incentivo retroattivamente, ma si trova pure nella condizione di non poter scegliere la modalità con cui gli sarà ridotta la tariffa, perché la disciplina attuativa di una delle tre opzioni non esiste ancora. Il tutto a meno di 50 giorni dal termine ultimo, fissato dal Legislatore perentoriamente al 30 novembre, per comunicare al GSE l'opzione di riduzione tra quelle previste dalla norma. L’operatore si trova così, di fatto, vincolato alla scadenza, ma nell’impossibilità reale di effettuar e una scelta consapevole, fintanto che il Ministero non adotterà il decreto”.
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