Torino: approvata la variante per Mirafiori
Al via i lavori di riqualificazione delle aree dismesse delle Fiat a Mirafiori.
È stata approvata, a Torino, la variante per la riqualificazione delle aree dismesse della Fiat a Mirafiori. Partirà, quindi, a breve la gara per il primo lotto di lavori del Centro Design industriale del Politecnico, che occuperà parte dei 300mila mq a disposizione, ceduti lo scorso 2005 agli Enti Locali dalla Fiat stessa, dopo la firma apposta al programma dalla Regione Piemonte, dalla Provincia e dal Comune di Torino, dal Politecnico e da Tne, società per la valorizzazione delle aree. La variante urbanistica prevede un polo universitario e la trasformazione dell’intero comparto A di Mirafiori, esteso per circa 142mila mq tra largo Orbassano e corso Settembrini, e concede i permessi di costruzione al Centro Design Industriale del Politecnico. Il valore dell’appalto è di circa 17milioni, di cui 4,5 saranno cofinanziati da fondi Docup. Il termine dei lavori è fissato entro la fine del 2008. Il progetto di riqualificazione di Mirafiori è curato da Isolarchitetti e prevede tre lotti funzionali, occupanti 17mila mq, e la trasformazione di una parte del fabbricato ex Dai, mediante l’aggiunta di una struttura modulare a sei blocchi, con giardini, coperti da un grande ombrello di ferro: ogni modulo occuperà una superficie di 2.200mq di Slp, avrà 2 piani ed ospiterà aule, biblioteche, laboratori e servizi. Sul fronte sarà realizzata una piazza urbana ed un edificio cilindrico, di richiamo agli antichi gasometri, da destinarsi a centro congressi con ristorante e locali. Il bando di gara per il primo lotto comprende la costruzione di tre moduli e l’avvio della piazza. Variante parziale per il lotto A, che non muta destinazione, ma è oggetto di ampliamento delle funzioni, con inserimento, a fianco dell’ambito produttivo e di ricerca, di attività ricettive, terziarie, universitarie, espositivo – congressuali, occupanti l’80% di Slp, ed inoltre di attività di servizio alle imprese e Aspi per un massimo di 20%. Le altre aree gestite da Tne a Mirafiori, inoltre, saranno zona di insediamento per imprese: 46 le risposte al bando lanciato lo scorso aprile per verificare il possibile interesse sull’area, ed è atteso entro fine anno il bando di gara per l’assegnazione dei primi lotti di terreno. L’insediamento di imprese favorisce lo sviluppo di un polo tecnologico con aziende, ricerca ed alta formazione. La metà delle imprese che hanno risposto positivamente al bando appartiene al settore metalmeccanico, in particolare all’indotto auto, le restanti sono occupate nel settore servizi. La superficie richiesta dalle 46 aziende è di circa 395mila mq, tecnicamente superiore all’area al momento disponibile: il 40% delle domande è relativa a capannoni, il 12% ad uffici ed il resto a laboratorio.