UNI EN 13229: la nuova norma che assicura i caminetti alimentati manualmente a combustibili solidi

Una norma che specifica i requisiti di progettazione, fabbricazione, sicurezza e prestazione dei caminetti.
“Inserti e caminetti aperti alimentati a combustibile solido - Requisiti e metodi di prova” è la norma UNI EN 13229, destinata a fornire i requisiti attraverso i quali ottenere da caminetti alimentati manualmente a combustibili solidi un buon funzionamento ed un elevato grado di efficacia e sicurezza. Il documento specifica i requisiti relativi alla progettazione, alla fabbricazione, alla costruzione, alla sicurezza e alle prestazioni (rendimento ed emissioni) alle istruzioni e alla marcatura oltre ai relativi metodi di prova (brichette di torba, tronchetti o ciocchi di legno naturale o multicombustibili a seconda delle istruzioni del fabbricante). Tra i requisiti generali di costruzione la norma prescrive che: la forma e le dimensioni del caminetto e dei suoi componenti, il metodo di progettazione e di fabbricazione, debbano garantire la funzionalità dell’apparecchio in modo affidabile e sicuro in modo tale che non possa verificarsi la fuga di fumi pericolosi nel locale in cui è installato, né sia possibile la fuoriuscita di braci incandescenti; le temperature superficiali dei componenti come coperchi, comandi di funzionamento, dispositivi di sicurezza e accessori elettrici non debbano essere maggiori di quelle specificate dal fabbricante; nessuna parte del caminetto debba contenere amianto e, nel caso sia utilizzato l’isolamento termico, esso sia costituito di materiale incombustibile e non rappresenti un pericolo per la salute; le parti che servono da tenuta siano posizionate in modo sicuro per impedire l’ingresso o la perdita di aria, acqua o prodotti della combustione; in presenza di caldaia, questa sia in grado di operare in modo sicuro alla pressione di esercizio massima dichiarata dal fabbricante e risponda ai requisiti della prova di tipo prevista. Un attenzione particolare è rivolta al problema dei passaggi dei fumi, riguardo ai quali la norma indica che: tali passaggi siano a tenuta ed abbiano delle aperture a tenuta per permettere una facile pulizia. I passaggi dei fumi in metallo devono essere in acciaio con uno spessore minimo di 2 mm, oppure di ghisa con uno spessore di 4 mm o ancora di acciaio inox austenitico con uno spessore di 1 mm; il fabbricante dell’apparecchio metta a disposizione spazzole e raschietti appositi per la pulizia dei passaggi interni dei fumi. La norma presenta inoltre, in presenza di caldaie integrate, una serie di prospetti, indicanti i tipi e le caratteristiche dei materiali da utilizzare, gli spessori minimi delle pareti, le sezioni dei raccordi filettati di mandata e di ritorno ed i requisiti meccanici. Dettagliata la descrizione dei metodi di prova dell’impianto, riguardanti, oltre alla prova iniziale, una serie di test quali la misurazione della temperatura dei fumi e il loro campionamento, il funzionamento del circuito idraulico (per apparecchi con caldaia) i procedimenti l’installazione dell’apparecchio, il calcolo della carica combustibile, le fughe di fumi, la potenza termica per la produzione di acqua calda, la combustione e la sicurezza. Dal 1 luglio 2007 tutti i caminetti immessi sul mercato dovranno portare obbligatoriamente la marcatura CE, dunque i produttori saranno tenuti a conformare i propri prodotti alle caratteristiche indicate nella nuova norma.
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